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Chioggia

“Via Pascolon non è la Romea”

I residenti di Valli: “Non è possibile che ogni volta che la statale è ferma le auto passino per di qua: servono le multe”

“Via Pascolon non è la Romea”

VALLI DI CHIOGGIA - “Basta usare via Pascolon come tentativo di scappatoia dalla coda sulla Statale Romea, l’amministrazione comunale intervenga”. A Valli di Chioggia scoppia la polemica per un annoso problema che, al momento, non ha ancora trovato una soluzione. Via Pascolon può essere percorsa solo dai residenti, ma viene usata dagli automobilisti per bypassare il tratto di Romea che va dalla rotonda all’incrocio della frazione.

Qui le auto tornano sulla statale intasando però tutto il centro del paese e l’incrocio stesso. Una manovra tra l’altro inutile perché non fa risparmiare tempo e finisce solo con il creare problemi ai residenti che faticano anche ad arrivare in farmacia. Gli abitanti della frazione sono praticamente obbligati a fare la coda dei vacanzieri anche per svolgere le più semplici commissioni lungo le vie del paese.

Non bastavano i problemi nel weekend - scrive sul gruppo Facebook della frazione Claudio Baruffaldi - ora anche nei giorni feriali dobbiamo sopportare la maleducazione di tanti automobilisti che inevitabilmente rallentano ulteriormente il flusso del traffico della Romea immettendosi su di essa dall’incrocio di Valli alla faccia di chi se ne sta educatamente in coda. Comitato cittadino è ora che chi è stato eletto a rappresentare Valli faccia la voce grossa con l’amministrazione comunale affinché risolva questo problema. Altrimenti a che serve eleggere dei rappresentanti se poi non riescono a risolvere neanche questo tipo di problematiche che non richiedono nessun esborso finanziario, ma solo un po’ di buona volontà”.

La risposta del Comitato non si è di certo fatta attendere. “La questione - spiega il presidente Mirko Cogo - è stata evidenziata all’amministrazione comunale fin da dicembre scorso, in quanto era nostra volontà risolvere il problema prima della stagione estiva 2022. Ogni volta che si ha occasione di parlare con qualche esponente dell’amministrazione comunale questo è uno dei punti che viene costantemente ricordato. Abbiamo anche strappato un impegno, da parte di Anas e Comune, a risolvere quanto prima la questione”.

Si parla di una cartellonistica più chiara da installare in zona per dissuadere gli automobilisti, ma c’è chi, tra i residenti, chiede la presenza delle forze dell’ordine: “Solo con le multe si può risolvere questa situazione”, commenta ancora Baruffaldi. E non è escluso che la frazione decida di scendere in piazza per una manifestazione di protesta.

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