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La piazzetta svela il nuovo look

La realizzazione dell’opera è durata poco più di undici mesi. L’area ha più risalto e decoro

La piazzetta svela il nuovo look

La realizzazione dell’opera è durata poco più di undici mesi. L’area ha più risalto e decoro

CAVARZERE - A brevissimo la conclusione dei lavori in piazzetta Mainardi: sono durati poco più di undici mesi, e sono serviti a dare un nuovo volto all’intera area del centro storico.

È previsto per domani, lunedì 22 agosto, il termine definitivo dei lavori di riqualificazione di piazzetta Mainardi, che fanno parte del primo stralcio esecutivo del progetto di "Riqualificazione urbana e abbattimento delle barriere architettoniche dei percorsi e delle aree pedonali di accesso al Municipio e lungo il muraglione della pista ciclopedonale ‘lungadige’ in destra idraulica”. L’ultima proroga al termine dei lavori era stata fissata per lunedì scorso, 15 agosto, ma per il posizionamento della nuova pavimentazione è servito qualche giorno in più.

Il progetto definitivo-esecutivo dell’opera aveva stabilito un importo complessivo di 200mila euro, dei quali 139.846 per lavori, 6.303 di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta e i rimanenti 60.126 per somme a disposizione dell’amministrazione. I lavori sono stati affidati nel settembre 2021, ma il progetto ha subito diverse proroghe del termine contrattuale, date dall’indagine magnetometrica prima dell’inizio dei lavori, poi le indagini archeologiche, quindi la necessità di acquisire l’autorizzazione da parte della soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per proseguire i lavori in funzione dei manufatti rilevati durante le operazioni di scavo, ma soprattutto la sostituzione di tutte le condutture dei sottoservizi (obsolete e fuori norma).

Infatti, durante lo scavo di sbancamento di 40 centimetri di profondità per la realizzazione del sottofondo della nuova superficie pavimentale della piazzetta è emersa la presenza superficiale di numerose condutture dei principali sottoservizi (energia elettrica, acquedotto, gas metano e telefonica), in molti casi interferenti tra di loro e non più rispondenti alle specifiche norme; sono quindi stati fatti numerosi sopralluoghi con le società gestori dei sottoservizi, finalizzati alla verifica della rispondenza delle reti esistenti alle specifiche norme costruttive e di funzionalità all'esercizio. Gli interventi sulle reti di distribuzione del gas metano e dell'acquedotto sono stati eseguiti ad opera e con oneri direttamente a carico dei gestori, mentre i gestori delle le reti di distribuzione energia elettrica e telefonica le società hanno provveduto al solo spostamento delle linee, con la predisposizione delle opere edili a carico dell’amministrazione.

La realizzazione dell’opera, quindi, è durata poco più di undici mesi, arrivando ad avere l’area restaurata per un maggior risalto e decoro.

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