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Chioggia

Lo sbarco dei gechi in città

Ne sono stati avvistati diversi, uno è stato immortalato

Lo sbarco dei gechi in città

CHIOGGIA - Il clima cambia e a Chioggia arrivano i gechi. Qualcuno è riuscito a fotografare dei piccoli appena nati mentre si arrampicavano sulla porta di un’abitazione di una calle a Chioggia. Il loro arrivo in laguna è stato oggetto, in questi giorni, di un post di Jacopo Richard, tecnico faunista di Veneto Agricoltura che chiede anche la collaborazione dei chioggiotti per diffondere il post e comunicare ulteriori segnalazioni sulla presenza dei gechi.

“Da anni (almeno dagli anni ’70 del secolo scorso) a Verona e Venezia, poi in una serie di centri minore, hanno fatto la comparsa i gechi, in particolare il Geco comune (Tarentola mauritanica) - si legge nel post - non a caso queste città avevano scali merci ferroviari importanti, che hanno presumibilmente favorito l’arrivo di questi animali. In queste città i gechi, animali legati climi temperati mediterranei, si sono ambientati grazie ai climi relativamente "caldi": Verona risente, durante l'inverno, della mitigazione del freddo per la vicinanza del grande volume di acqua del lago di Garda, Venezia è circondata dalla laguna e vicina al mare. Adesso il clima sta cambiando, gli inverni gelidi in pianura sono meno frequenti e non si registrano le gelate del passato, le merci (ed i gechi) continuano a circolare, e sono arrivati anche a Chioggia. Segnalati da qualche anno ai Saloni (chissà perché in prossimità di un porto), poi a Brondolo, ormai sembrano conquistare il centro storico e già si segnalano a Sottomarina. Il piccolo nella foto, nato probabilmente quest’anno, è stato fotografato in calle Luccarini. La scorsa settimana ho visto un altro giovane in calle Forno San Giacomo. Evidentemente la neo formata popolazione di Chioggia ci si trova proprio bene, e forse tra qualche anno sarà normale osservarli nelle nostre calli, nel fascio di luce dei lampioni, come succede nelle loro località di origine”.

Per catalogarli e studiarli servono collaborazione e segnalazioni: “Stiamo iniziando a raccogliere dati sulla loro distribuzione - conclude il post - vi chiediamo quindi di darci informazioni su eventuali osservazioni (a Chioggia ci sono almeno due specie) e di condividere questo post”.

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