Cerca

cavarzere

Erba alta, minoranza ancora all’attacco

I consiglieri del Pd: "L’amministrazione attuale non si è mai dotata di un piano annuale dello sfalcio d’erba"

Erba alta, minoranza ancora all’attacco

CAVARZERE - “Per governare un Comune servono fatti e capacità di programmazione, e non i post”: queste le parole dei consiglieri di minoranza rivolte al sindaco Pierfrancesco Munari, relativamente ala questione dello sfalcio del verde nel territorio comunale.

“Al sindaco che dà dei ‘buontemponi da tastiera’ ai cittadini che sui social evidenziano la situazione indecorosa del verde e delle buche, ricordo che fino all’anno scorso lui stesso postava continuamente foto e critiche poco educate contro l’amministrazione Tommasi”: così inizia la nota dei consiglieri comunali del Partito democratico Heidi Crocco, Fabrizio Bergantin, Paolo Fontolan e Chiara Tasso. “Ora tocca a a lui essere giudicato per il suo operato; c’è chi lo applaude sempre e comunque, e chi, quando le cose non sono fatte bene, obiettivamente ne critica l’operato. Trovo poco serio dover leggere continuamente post del sindaco che risponde con arroganza a ciò che viene commentato nei social. Per governare un comune servono i fatti e capacità di programmazione, e non i post”.

Rispetto alla questione del decoro pubblico e sfalcio del verde, il sindaco nelle sue ultime dichiarazioni ha precisato che gli sfalci previsti, nonostante gli aumenti, siano numericamente gli stessi degli scorsi anni, ma i consiglieri del Pd replicano: “Non è proprio così. Già da maggio avevamo evidenziato che l’amministrazione attuale non si è mai dotata di un piano annuale dello sfalcio d’erba; avrebbero invece dovuto affidarlo ad un operatore specializzato dotato di mezzi e uomini in grado di programmare sfalci regolari su tutto il territorio per tutto l’anno, così come veniva fatto prima. Dopo il primo sfalcio di giugno, organizzato in velocità visti i reclami della cittadinanza e affidato a tre ditte private non coordinate tra loro che tagliavano un po’ di qua e un po’ di là, arrivati a settembre siamo punto a capo: sfalcio organizzato con un affidamento sotto soglia, nessuna pulizia marciapiedi, erba dei giardini delle case comunali sfitte mia tagliata, aiuole con piante secche. E’ palese che ciò che è mancata è la capacità di organizzazione”.

“Perché i lavoratori di pubblica utilità che il sindaco voleva utilizzare per lo sfalcio d’erba non sono stati incaricati per la manutenzione e il decoro delle aiuole e per irrigare piante e alberi ormai secchi così come veniva fatto negli anni scorsi? - chiedono i consiglieri di minoranza - speriamo che questa pessima esperienza di gestione del verde sia servita per l’anno prossimo, per capire come gestirla e organizzarla seriamente. Infine, il vicesindaco che accusa i dipendenti comunali di non essere in grado di fare il proprio lavoro è stata, oltre che imbarazzante e offensiva, la testimonianza che qualcosa ai piani alti non funziona, e non per colpa dei dipendenti, che hanno solo il dovere di tradurre ciò che i politici decidono”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400