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IL CASO
29.09.2022 - 07:26
Due giovani di 12 e 13 anni identificati si sono giustificati così: “E’ una figata”. Multe per 500 euro
CHIOGGIA - Gettano una briccola in canale: “È una figata". Si sono giustificati così con gli agenti della polizia locale che hanno chiesto loro perché avessero fatto un gesto che avrebbe potuto causare un grave pericolo alla navigazione. Il fatto è successo qualche giorno fa lungo la passeggiata del Lusenzo Sud. La polizia locale era stata allertata per la presenza di una grossa briccola che stava vagando nel canale, potenzialmente pericolosa per la navigazione. All’arrivo degli operatori due residenti della zona erano intenti a recuperare, grazie all’utilizzo di un’imbarcazione, il grosso pezzo di legno, lungo quasi due metri.
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La briccola era stata portata a riva giorni prima e lasciata sullo scivolo della banchina in attesa di essere rimossa e smaltita. Gli agenti hanno controllato le riprese video delle telecamere installate lungo il Lusenzo, scoprendo che il grosso legno era stato gettato in acqua poco prima da due giovanissimi di 12 e 13 anni.
Non è stato difficile identificarli: si trovavano ancora sulla passeggiata del Lusenzo, assieme ad una folta compagnia di coetanei. I due ragazzi hanno subito confessato e hanno anche aggiunto, davanti agli agenti, di averlo fatto perché la ritenevano "una figata".
Non avevano minimamente pensato alle possibili conseguenze: la bravata avrebbe potuto provocare il morto se la briccola non fosse stata immediatamente portata a riva dai due volenterosi cittadini e fosse stata urtata da qualche barchino che spesso percorre il canale a velocità tutt'altro che moderata.
Ai genitori dei due incoscienti verrà notificato un verbale per violazione del regolamento di polizia urbana di 250 euro ciascuno, mentre le eventuali ipotesi di reato, teoricamente esistenti visto il potenziale pericolo per la pubblica incolumità, risultano inapplicabili, come prevede il codice penale, data la non imputabilità dei due ragazzi, non ancora quattordicenni. Non è la prima volta che lungo il Lusenzo vengono compiuti atti vandalici, ma grazie all'installazione delle telecamere non rimangono più impuniti.
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