Far West e omicidio in strada, Zaia alza la voce: "Pena esemplare"

VENEZIA - "Non è un atto di follia. Liquidarlo come tale sarebbe ingiustificabile e riduttivo. Quello di oggi è un fatto  incomprensibile, inammissibile e intollerabile". Usa parole dure il presidente della Regione Veneto Luca Zaia per commentare il far west accaduto in strada, a San Zenone degli Ezzelini, nella mattinata di sabato 1 ottobre causato da un 19enne e che è costato la vita ad un uomo di 67 anni, travolto e ucciso mentre era in bicicletta.

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"La vicenda di oggi - dice Zaia - è una vera e propria tragedia, che segna non sono la comunità di San Zenone degli Ezzelini ma tutti i veneti, perché non siamo abituati a fatti da far west. In primo luogo, però, voglio esprimere il mio cordoglio alla famiglia del signor Piva, che ha perso la vita in circostanze atroci oltre alla vicinanza e alla solidarietà a tutti coloro che sono stati aggrediti e feriti. Non possiamo accettare fatti simili, perché siamo una comunità rispettosa delle regole e che, soprattutto, non intende omologare certe condotte che superano ogni limite".

Per Zaia adesso "ci vuole un approccio rigoroso ed esemplare nei confronti di questa persona, che oggi ha strappato la vita ad un ignaro ciclista e procurato altri infortuni".