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Chioggia

In dieci giorni nuove giostrine all'asilo di Ca' Lino

Ad annunciarlo il sindaco Armelao rispondendo a una interrogazione di Stecco (M5s)

In dieci giorni nuove giostrine all'asilo di Ca' Lino

CHIOGGIA - Giostre rotte nel giardino della scuola dell’infanzia di Ca’ Lino. Un’altalena e uno scivolo sono ormai in pessime condizioni tanto che, a Natale dell’anno scorso, gli alunni e le maestre avevano scritto una lettera al sindaco Mauro Armelao per chiedere di riportare la sicurezza nel giardino della propria scuola.

“I genitori - ha sottolineato Daniele Stecco, consigliere del Movimento 5 Stelle, presentando una interrogazione sulla questione in consiglio comunale - si sono anche offerti di riparare in prima persona le giostre perché temono per l’incolumità dei propri figli. Inoltre ci sono delle giostre, nell’ex scuola di Cavanella d’Adige, che non vengono più utilizzate e che potrebbero essere trasferite a Ca’ Lino”.

Il sindaco Mauro Armelao ha assicurato che il problema sarà risolto in una decina di giorni. “Me ne sto occupando in prima persona - ha spiegato - quest’anno la scuola conta ben 26 bambini iscritti. Un numero davvero positivo per una frazione come Ca’ Lino. Non credo valga la pena di sistemarle perché le giostre in legno, costrette a subire le intemperie in tutte le stagioni, continuano a rompersi e a peggiorare. Sto studiando un’altra soluzione e sono sicuro di poter accontentare sia le maestre che i bambini e le loro famiglie”.

A livello territoriale, la situazione dei vari parchi cittadini, non è di certo delle migliori. In molte aree verdi le giostre sono assenti o danneggiate. Serve un intervento radicale che è già in programma da parte dell’amministrazione Armelao, come spiegato dallo stesso primo cittadino. “Ricordo che abbiamo un progetto, legato al Pnrr, di 4 milioni e 300mila euro che saranno dedicati interamente alla sistemazione dei parchi e del verde del territorio, compreso quello presente all’interno delle nostre tante scuole. Quindi - conclude Armelao - chiedo ai cittadini di pazientare ancora un po’ e sono certo che da questo punto di vista verrà fatto un grande lavoro”.

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