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Santa Maria fa impazzire i gps

Una è “stradella”, l’altra “località” dove c’è un noto ristorante. Ma il navigatore ti fa sbagliare

Santa Maria fa impazzire i gps

CAVARZERE - “Vogliono andare al ristorante e invece vengono a casa mia”. Con questa battuta Vittorio Lunardi, camionista di Cavarzere, ha spiegato un problemino che da qualche tempo si trova ad affrontare nei pressi di casa sua. A chi non è mai successo di perdersi con il navigatore? Oppure impostare una via e ritrovarsi completamente da un’altra parte? Sono cose che capitano ogni giorno a chi è in giro con la macchina o per lavoro e non c’è nulla da meravigliarsi. Tutto ciò succede anche a Cavarzere dove sembra proprio vi sia un problemino tra le “maps” e la toponomastica di due vie del paese. In particolare, si tratta di due strade, che poi non sono nemmeno due arterie vere e proprie, ma di una “stradella” e di una “località”.

Succede infatti che l’una sia denominata “Stradella Santa Maria” e l’altra “Località Santa Maria”. La differenziazione toponomastica appare evidente, ma ingenera lo stesso una certa confusione che crea dei disagi, in quanto, proprio in località Santa Maria, si trova un ristorante molto apprezzato e frequentato, dove si svolgono anche pranzi o cene importanti cui partecipano anche molti invitati. Può capitare, ed è successo più volte, anche di recente, che alcuni clienti del ristorante siano stati erroneamente indirizzati dal navigatore, invece che in località Santa Maria, dove si trova effettivamente il ristorante, nella stradella Santa Maria e abbiano quindi sbagliato la location.

Ma se l’errore non ha rappresentato un problema per gli automobilisti, che si sono tranquillamente girati e sono ritornati sui loro passi, per i pullman è stato diverso, perché si sono trovati bloccati in una strettoia invalicabile e questo ha comportato un certo disagio. “Io quando li vedo passare con i pullman penso sempre ‘poveretti’ adesso diventano matti - ha spiegato Vittorio Lunardi - perché, pazienza le auto che riescono a girarsi, ma le corriere devono fare una manovra non indifferente e cioè una retromarcia quasi su per l’argine per poi andarsi a girare a Boscochiaro dove peraltro c’è un ponte dove gli autobus non possono passare. Io faccio il camionista e questo tipo di problema lo conosco bene quindi ho pazienza di indicare la giusta direzione, ma mi piacerebbe capire. L’ultimo autista che è finito nella strada sbagliata mi ha detto di aver digitato sul gps direttamente il nome del ristorante”.

Nonostante ciò, si tratta però di un problema che non è di competenza del Comune e a spiegare nel dettaglio di cosa si tratta è stata l’impiegata preposta. “Sono due toponimi differenti - ha detto l’impiegata del Comune di Cavarzere - se poi Google ha catalogato il nome in modo sbagliato non è assolutamente un nostro problema. E’ il sistema che forse non ha inserito il dato in modo corretto. Quindi dipende tutto dal motore di ricerca che si utilizza quando si deve andare in questi posti”. Per un po’ di giorni la questione è stata affrontata anche dai cittadini sui social, dove è stata anche suggerita, una soluzione del problema e cioè, il posizionamento di un cartello all’inizio della via che indichi il problema e quindi con riportata la scritta “No Gps”, cosa che i cittadini avrebbero visto essere utilizzata in altri paesi dove si è presentato lo stesso problema.

La questione della toponomastica ha anche una radice di tipo storico, sì, perché in località Santa Maria vi era una bellissima chiesetta titolata proprio a Santa Maria che ora si trova in uno stato di abbandono, mentre stradella Santa Maria è in realtà una viuzza che unisce Ca’ Dolfin con via Vittorio Veneto e si trova più o meno nei pressi dell’ex zuccherificio.

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