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CONA
19.10.2022 - 10:12
Luci al led
CONA - Le luci saranno spente, dappertutto e a illuminare il paese ci sarà solo la luce delle stelle. Il sindaco di Cona Alessandro Aggio ha deciso di spegnere le luci del paese per far fronte alle spese legate al rincaro dei costi energetici. La pubblica illuminazione quindi, a Cona, a partire dal mese di novembre verrà spenta e la fascia oraria sarà dalle due di notte fino alle sei.
“Vista la persistente situazione di incertezza e di difficoltà nell’approvvigionamento di energia elettrica e di gas metano, con il conseguente incremento dei costi per il quale all’orizzonte non vi sono previsioni di ribassi, saremo costretti ad approfondire il problema per individuare le modalità di un risparmio –ha dichiarato il sindaco Aggio - Una scelta che non è stata facile da prendere, ma dopo aver fatto i conti e i dovuti approfondimenti è risultato che per quello che riguarda il metano la spesa del Comune di Cona è letteralmente triplicata.
“Dall’esame di questi dati –ha spiegato il sindaco Aggio- è quindi emerso che per diminuire fin da subito questo forte aumento, si può agire solo soprattutto riducendo l’orario dell’illuminazione pubblica, già peraltro quasi tutta a led e prevedendo lo spegnimento quest’inverno, perché abbiamo già provveduto ad abbassare l’intensità, ma non si ha da questo un grande riscontro. Abbiamo di gran lunga superato la soglia pagata nel 2021 di metano. Se nel 2021 la cifra era di 30 mila euro, quest’inverno arriveremo sui 90 mila circa. Stesso discorso vale per l’energia elettrica. Nel 2021 abbiamo pagato sui 42 mila euro e la previsione è di arrivare anche qui sui 90 mila. Queste cifre sono indicative senza considerare i lampioni che sono a sé stanti”. Purtroppo tutti i Comuni d’Italia stanno vivendo una situazione di emergenza dal punto di vista energetico che forse è più grave di quella che si temeva”.
I sindaci chiedono quindi ai cittadini di accettare qualche sacrificio pur di continuare a disporre le risorse economiche per la fascia più fragile della popolazione. “Fino all’ultimo abbiamo sperato di non dover prendere questa decisione così estrema – ha dichiarato il primo cittadino - soprattutto perché il territorio è molto esteso. Si utilizzerà per le attività una sola palestra e le luci dello stadio saranno accese nell’ottica del risparmio e cioè per allenamenti congiunti”.
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