Vedi tutte
Il salvataggio
22.10.2022 - 17:36
La Guardia Costiera di Chioggia
VENEZIA - Il personale dell’Ufficio circondariale marittimo di Porto Garibaldi, con il contributo del personale di Goro, ha coordinato le operazioni di soccorso di un diportista a bordo della sua unità, in località Punta del Polesine.
"L’attività - spiega la nota stampa della Guardia costiera - iniziata con un monitoraggio della navigazione dell’unità da diporto partita da Venezia e diretta a Goro, si è evoluta in evento Sar (acronimo di Search and Rescue – ricerca e soccorso, rappresentante l’attività di rilievo del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera) alle ore 21.30 circa, quando il malcapitato non riusciva a fornire indicazioni precise sulla sua posizione (asserendo di trovarsi nei pressi della sacca di Goro mentre era in territorio veneto), comunicazioni rese difficili dalla mancata copertura del segnale del cellulare e da disturbi sul canale VHF 16 (canale radio delle emergenze in mare)".
"Pertanto veniva disposta l’uscita del battello Gc B 046 della Guardia Costiera di Goro che, dopo diversi pattugliamenti e verifiche tramite il radar, rinveniva il segnalante, ferrarese di 84 anni, in località Santa Giulia di Porto Tolle, in Veneto, che nel frattempo si era arenato, prestando assistenza e soccorso e, una volta messo in sicurezza, lo scortava fino al porto di Goro".
"L’attività quindi si è conclusa con successo grazie alla perizia marinaresca, alla professionalità e competenza del personale di Goro che ha saputo intuire, malgrado le difficoltà tecniche delle comunicazioni e, ad un certo punto, psico-fisiche del diportista, dove potesse trovarsi l’unità, valorizzando le pochissime informazioni a disposizione".
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it