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Cavarzere
28.10.2022 - 00:22
CAVARZERE - Relazioni, tempo, divertimento e al centro la venezianità: è un po’ di tutto questo la stagione 2022-’23 del teatro “Serafin” di Cavarzere. “Solo a teatro le domeniche sono spettacolari!” recita il cartellone, ed è infatti un mix di appuntamenti che rendono la stagione davvero unica. “La presento oggi con orgoglio” ha commentato durante la conferenza stampa il sindaco Pierfrancesco Munari, ringraziando la collega di giunta Ilaria Turatti, e poi Città metropolitana di Venezia, Arteven, Regione Veneto, Ministero della Cultura e Adriatic Lng. Il primo cittadino ha sottolineato con piacere lo spettacolo di apertura del 13 novembre con Marco Paolini (“uno dei miei attori e autori preferiti, un privilegio ospitarlo”) e ribadito l’importanza degli sponsor per portare avanti la cultura in una città, a partire da Adriatic Lng, partner principale della rassegna.
L’assessore alla Cultura Ilaria Turatti ha ricordato le difficoltà che il mondo dello spettacolo dal vivo ha visto negli ultimi due anni. “Ma quest’anno si parte a bomba” ha commentato rivolgendosi a Patrizia Boscolo, vicedirettore di Arteven, con la quale ha steso il programma della stagione teatrale. “Una stagione che ha portato un’idea di venezianità, studiata assieme con Patrizia che ha avuto tantissima pazienza - ha commentato sorridendo l’assessore Turatti - e per la quale ringrazio tutti, ma soprattutto Adriatic Lng, sponsor ufficiale: senza gli sponsor la cultura non ci sarebbe”.
E proprio per Adriatic Lng era presente Giorgia Fonsatti, public affaris advisor, seduta accanto a Renzo Banzato, referente della cooperativa Deltartisti. “Adriatic Lng è sempre entusiasta di partecipare e sponsorizzare le iniziative culturali e ogni anno Cavarzere sa migliorarsi in questo senso - le parole di Fonsatti - il calendario è ghiotto di appuntamenti e per la cittadinanza è un valore aggiunto di cultura e socialità. Adriatic Lng sostiene questa stagione con grande entusiasmo, e siamo molto vicini ad Arteven e al maestro Banzato per gli altri appuntamenti e le proposte che ci saranno quest’anno”.
Renzo Banzato ha preso la parola ribadendo l’importanza della cultura e il fatto che Cavarzere in questo senso sia “in prima linea”. E dopo un accenno alla ricchezza e varietà del programma, ha applaudito al fatto che sia dato spazio al teatro per i più piccoli. “E’ importante sotto l’aspetto educativo che i ragazzi si abituino ad andare a teatro, che sviluppino una coscienza critica e una coscienza dello stare insieme agli altri condividendo lo spettacolo” le parole di Banzato. Il maestro ha poi ringraziato Adriatic Lng ricordando il concerto di Capodanno che vedrà impegnati proprio i giovanissimi della Serafin Youth Symphony Orchestra il 30 dicembre.
A chiudere Patrizia Boscolo, ha spiegato la “genesi” di questa stagione teatrale. “E’ una delle prime stagioni che abbiamo cominciato a pensare in provincia di Venezia, poiché si colloca di domenica pomeriggio e questo richiede un occhio particolare - ha spiegato - le domeniche buone non sono tantissime, e per questo Cavarzere è stato il primo Comune dove abbiamo iniziato a lavorare. Con l’assessore ci siamo confrontate e, in un momento dove siamo sospesi nel tempo e nelle relazioni, gli artisti chiamati si esprimeranno proprio nel tempo e nelle relazioni. La relazione dei nostri ‘Antenati’ raccontate da Paolini, Il mercante di Venezia con altre relazioni del passato facilmente ritrovabili anche oggi, Veleno a colazione con uomini e donne che sono costretti a vivere insieme, opera che ci stupirà”. “Ma oltre a tempo e relazioni, anche il divertimento - ha aggiungo - tutto viene raccontato in chiave molto leggera. E allora Le quattro stagioni Vivaldi un balletto neoclassico assolutamente meraviglioso, Battiston con la sua valigia che racconta la storia di un reporter in uno studio di registrazione, con passaggi avanti e indietro nella storia. Si tratta di un nuovo spettacolo e un nuovo debutto per Battiston. Io e Marco Polo, un lavoro della compagnia di Andrea Pennacchi con una bellissima narrazione e con musiche dal vivo. E chiudiamo con Chiara Francini, una delle attrici più eclettiche, belle e simpatiche della tv e del teatro”. “Senza dimenticare - ha concluso Boscolo - i ragazzi, sono quelli che hanno più bisogno di tornare a teatro e relazionarsi in maniera sana”.
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