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Chioggia

“Acqua Alta” nei teatri chioggiotti

Stagione teatrale, l’assessore alla Cultura Zennaro: “Abbiamo cercato i nomi più particolari e accattivanti”

“Acqua Alta” nei teatri chioggiotti

CHIOGGIA - Ventotto anni di “Acqua Alta”. Non è un blackout del baby-Mose e la marea non è tornata ad allagare corso del Popolo. “Acqua Alta” è l’invasione del territorio da parte della Cultura, grazie al programma teatrale autunno-inverno elaborato, come sempre, da Arteven e dal Comune.

Spettacoli per famiglie, balletto, prosa, il Don Bosco è pronto ad ospitare come sempre eventi di ogni tipo e per qualsiasi tipologia di spettatore. Di grande richiamo i nomi finiti quest’anno in cartellone. “Confermato il format - ha sottolineato Elena Zennaro, assessore alla Cultura del Comune di Chioggia - ci siamo divertiti con Arteven a cercare i nomi più accattivanti e gli spettacoli più particolari per una stagione invernale al top. Un’offerta secondo noi molto interessante, che non deluderà nessuno. Oltre ai grandi nomi del teatro, la rassegna sarà chiusa dal popolare attore Andrea Pennacchi, che attireranno forse più gli adulti, ci saranno spettacoli per divulgare i grandi insegnamenti della vita ai ragazzi” sottolinea l’assessore.

Su il sipario per la prima volta il 17 novembre al Don Bosco con “Le sorelle Robespierre” di e con Alessandro Fullin. L’1 dicembre è di scena Dario Ballantini con “Da balla a Dalla” un omaggio al grande cantautore emiliano. Dario Ballantini, da fan imitatore e pittore in erba, aveva scelto Lucio Dalla come soggetto di mille ritratti e altrettante rappresentazioni da imitatore trasformista. Ballantini, accompagnato dai musicisti, ripercorre la carriera di Dalla cantando con la voce fedele all’originale e trasformandosi “dal vivo” in lui. “Il malato immaginario”, uno dei grandi classici del teatro, arriva a Chioggia il 19 dicembre. Emilio Solfrizzi si confronta con Molière.

Debora Villa porta al Don Bosco “Esaurimento globale” il 12 gennaio. L’Auditorium San Nicolò propone “Ballades” il 28 gennaio, dove l’impareggiabile atmosfera di “Ballando Ballando”, il film del grande maestro del cinema Ettore Scola, rivive sulla scena grazie alla magia della danza. Si torna al Don Bosco per “L’uomo ideale” il 2 febbraio. Il 16 febbraio arriva in città Veronica Pivetti con “Stanno sparando sulla nostra canzone”. Il 25 febbraio in auditorium torna il ballo con la compagnia Opus Ballet che metterà in scena “Le quattro stagioni”. “Acqua Alta” si chiude il 16 marzo al Don Bosco con uno dei nomi più accreditati del panorama artistico italiano: Andrea Pennacchi, che è anche autore, con “Pojana e i suoi fratelli”.

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