Park Padova, ruspe in azione: sarà un gattile

CHIOGGIA - Ruspe e operai nell’area limitrofa al park Padova, l’amministrazione tiene puliti e in ordine gli spazi per la costruzione del gattile? La sua realizzazione in questa zone sembra essere più di una semplice ipotesi. Da ieri gli operai sono al lavoro per sistemare la zona e portare via rifiuti e calcinacci. Una operazione che doveva cominciare già a inizio ottobre, ma che ha avuto un leggero ritardo per il ritrovamento di eternit che ora richiede un intervento specifico di bonifica che potrebbe concludersi attorno alla metà di novembre. Poi i lavori andranno avanti e verranno abbattute alcune strutture non più utilizzate come quella del custode del parcheggio.

L’intera area infatti, fino a un anno due anni fa, era un’area privata adibita a ricovero di auto di turisti nel periodo estivo. La concessione è però scaduta e il Comune, quando ancora a governare era la giunta Ferro, aveva acquisito l’intera area che la giunta Armelao ha poi sistemato completamente ad agosto: 81 stalli a pagamento a disposizione della città in una zona centralissima, vicino al lungomare e appena dietro l’ex centro congressi Kursaal.

Ora l’intervento nella zona accanto al parcheggio appena sistemato che ben si presterebbe alla realizzazione del gattile che, qualche mese fa, l’associazione protezione animali aveva chiesto a gran voce con un appello: “Le volontarie non ce la fanno più, qualcuna a casa ha anche cinque gatti. Serve assolutamente una struttura ad hoc”. Una richiesta che sembra non sia finita nel dimenticatoio: “Il gattile in quella zona è una ipotesi - spiega il sindaco Mauro Armelao - è vicina al centro e quindi sarebbe facile per i volontari raggiungerla. Ora faremo tutti gli interventi necessari per sistemarla, abbiamo dell’eternit che va smaltito al più presto, dopodiché potremo accelerare e poi studiare il da farsi e se il gattile potrà davvero essere realizzato là”.

A dare notizia dell’intervento è stato il primo cittadino attraverso un post sul proprio profilo istituzionale: “Dopo l’area ex centro sociale vicino alla stazione di Borgo San Giovanni che abbiamo cominciato a sistemare la settimana scorsa - conclude il primo cittadino - stiamo mettendo mano ad un’altra area completamente abbandonata da anni. Un’altra dimostrazione di come questa amministrazione stia facendo fatti e non parole al vento”.