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Un paese attende don Ulisse

Il nuovo parroco dirà la sua prima messa domenica 6 novembre

Un paese attende don Ulisse

CONA - Domenica 6 novembre alle 10.30 nella chiesa della Beata Vergine Immacolata di Cona verrà celebrata la messa di benvenuto a don Ulisse Zaggia, il nuovo parroco della diocesi di Cona, Conetta, Pegolotte, Monsole e Cantarana. La messa sarà celebrata dal vescovo Claudio Cipolla che insieme alle autorità e ai fedeli della comunità darà il benvenuto ufficiale al nuovo sacerdote.

Don Ulisse Zaggia ha lasciato la parrocchia della Madonna Addolorata del Torresino di Padova per trasferirsi nell’unità pastorale di Cona in sostituzione di don Stefano Baccan, che è diventato parroco a Bertipaglia. Il nuovo parroco avrà quindi l’onore di portare avanti il lavoro del suo predecessore che negli anni in cui è stato di servizio pastorale a Cona, ha lasciato un segno davvero indelebile. Originario di Bovolenta, don Ulisse Zaggia, classe 1970, dopo aver frequentato l’istituto tecnico si è laureato in farmacia ed ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale a quarant’anni. Prima del Torresino ha assunto la guida della popolosa parrocchia della Madonna Pellegrina di Padova e di cappellano della Polizia di Stato di Padova e Treviso, di stanza al 2° Reparto Celere di via d’Acquapendente.

Don Ulisse però, è un sacerdote moderno che utilizza tutte le nuove tecnologie per diffondere la parola di Dio e quindi lo si può trovare anche nei social. Il parroco ha inoltre un proprio canale YouTube dove con grande energia ed entusiasmo parla ai suoi fedeli, legge il Vangelo e recita i suoi sermoni. “Sono un prete cristiano cattolico che vive con gioia la vita di parroco e cappellano nelle forze dell'ordine -ha scritto don Ulisse nelle sue pagine social - mi piace condividere la forza, l’entusiasmo e la speranza della fede in Gesù Cristo figlio di Dio e Signore, unico Salvatore del mondo”.

Tutto il paese di Cona è in fermento per l’arrivo del nuovo sacerdote compreso il primo cittadino Alessandro Aggio. “Aspettiamo con gioia l’arrivo di don Ulisse - ha affermato il sindaco - tutti i fedeli sono in grande attesa. Non sarà un lavoro facile perché la diocesi di Cona si compone di ben cinque chiese. L’augurio che faccio a questo nuovo sacerdote è quello di continuare il lavoro portato avanti in questi anni da don Stefano Baccan. Ci piacerebbe inoltre che il nuovo parroco potesse far rivivere la ‘Sagra della rana’ di Cona che si è fermata a causa di due fattori concomitanti, il Covid e la scomparsa dell’architetto Romano Manfrin, vera anima della festa. Rimettere in moto questa sagra sarebbe davvero importante per la nostra comunità”.

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