"Risposte vaghe e nessuna certezza sul deposito Gpl”

CHIOGGIA - “Non siamo convinti delle risposte dell’amministrazione comunale”. La vicenda Gpl continua a tenere banco e il Comitato “No deposito Gpl”, che ha partecipato con il presidente Mario Gianni, alla commissione di qualche giorno fa richiesta dalle forze di opposizione, non si sente al sicuro da un possibile riutilizzo del sito dopo la discussione avuta nella sala del consiglio comunale.

“Purtroppo nulla è stato fatto ad oggi, nonostante l’impegno preso dal sindaco e da tutto il Consiglio comunale il 3 marzo, otto mesi fa - sottolinea il comitato nel proprio profilo Facebook ufficiale - nella commissione il sindaco ci ha invitato a stare tranquilli perché il deposito non entrerà mai in funzione e che prossimamente ne parlerà con gli enti preposti. Non ci riteniamo soddisfatti delle risposte, il problema non è quello di stare tranquilli, ma di sollecitare i ministeri ad avviare le procedure e finanziare l’opera di smantellamento, solo così potremo essere sicuri che il pericolo sarà scongiurato. Purtroppo abbiamo percepito un atteggiamento superficiale, con risposte troppo vaghe e certezze discutibili, non siamo riusciti a capire cosa presenterà all’Unesco rispetto la prescrizione di smantellare il deposito, visto che nulla ad oggi è stato fatto e questo ci preoccupa molto”.