“I privati adotteranno aiuole”

CHIOGGIA - Ricerca di risorse e “adozioni di aree verdi pubbliche”. Queste le ricette dell’amministrazione comunale per cercare di migliorare la situazione.

“Il verde è il biglietto da visita della città - ha sottolineato in commissione l’assessore all’ambiente Serena De Perini - è chiaro però che andiamo a scontrarci con le risorse economiche che sono esigue e a qualche difficoltà dal punto di vista delle risorse umane. Assieme al geometra Gradara, all’ufficio Ambiente, lavorano altre tre persone, ma due da alcune settimane hanno un problema di salute. Si tratta di una situazione emergenziale che dovrebbe rientrare al più presto e facciamo loro gli auguri di pronta guarigione. Abbiamo anche nel nostro organico una ingegnere ambientale. Stiamo lavorando inoltre sull’adozione di aree pubbliche da parte di privati. In particolare la rotonda di ingresso alla città dovrebbe essere affidata ad un’azienda: una pratica che viene fatta anche in altre città. Ma la sensibilizzazione va fatta 360 gradi perché non deve arrivare una lettera del Comune a casa per invitare il cittadino a tagliare l’erba. Tutti, compresi i residenti, devono fare la loro parte per rendere più ordinato e accogliente il territorio”.

E sul problema del verde è intervenuto anche il sindaco Mauro Armelao: la soluzione di tutto potrebbe arrivare dai fondi del Ministero dell’Interno che ha destinato risorse alla città metropolitana di Venezia. “Fondi ingenti - sottolinea il primo cittadino - e Brugnaro ha deciso di destinare ai comuni della provincia ben 89 milioni di euro. Abbiamo fatto dei progetti e abbiamo deciso di destinare tutti i 5 milioni e 227mila euro che arriveranno a Chioggia al verde pubblico e per recuperare anche gli spazi verdi delle scuole del nostro territorio”.