La giunta disegna lo sviluppo futuro della città

CHIOGGIA - L’amministrazione corre verso l’approvazione del Pat, il piano di assetto del territorio e stanzia ulteriori 28mila euro per continuare la sua stesura. Gli strumenti urbanistici presenti nel territorio e su cui deve basarsi lo sviluppo del territorio nei prossimi anni sono ormai datati.

Il Comune, infatti, risulta ancora dotato di Prg, il piano regolatore comunale che però ha più di 13 anni essendo stato approvato nel lontano 2009. La normativa regionale prevede la progettazione e la redazione del Pat insieme al piano degli interventi che andranno a pianificare l’intero territorio comunale anche seguendo le linee guida della legge regionale sul contenimento ed il consumo del suolo.

Sul Pat anche le amministrazioni precedenti hanno lavorato da diversi anni tanto che, sempre nel lontano novembre 2009, era stato affidato l’incarico professionale per la sua progettazione e redazione al raggruppamento costituito dalle imprese Pro.Tec.O di San Donà di Piave.

All’epoca erano stati stanziati circa 171mila euro con ulteriori quasi 5mila euro impegnati nel 2012. Ma i tempi particolarmente lunghi che richiedono l’elaborazione di questo genere di strumenti urbanistici ha fatto si che parte delle cifre, che il Comune aveva inserito nell’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2015, non siano più disponibili.

Nel frattempo, a complicare ulteriormente la vicenda, è il tempo che passa inesorabilmente e porta all’elaborazione di nuove leggi che obbligano costantemente ad aggiornare quanto finora prodotto all’interno del Pat. La città metropolitana di Venezia, ad esempio, ha richiesto, a settembre dell’anno scorso, ulteriori integrazioni ed approfondimenti fondamentali per la completa valutazione del piano. Inoltre il Pat dovrà recepire quanto previsto dall’aggiornamento e revisione del piano di gestione del rischio alluvioni 2021/2027 redatto dall’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali.

Il Pat è uno strumento fondamentale e di questo l’amministrazione Armelao è ovviamente consapevole tanto che, con una determina di giunta, recentemente ha stanziato ulteriori 28mila euro per portare avanti la sua progettazione. Il Pat, negli scorsi mesi, è stato chiesto a gran voce anche dalle categorie turistiche della città, ma la sua approvazione non sarà la panacea di ogni male.

Infatti il Comune finirebbe con l’avere un piano di assetto del territorio nuovo con un piano regolatore generale vecchio e datato. Ovvio, quindi, che l’amministrazione prima o poi dovrà mettere mano anche a quello.