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Chioggia

L’irriverenza delle Robespierre

Giovedì 17 novembre l'apertura di "Acqua Alta" con la commedia scritta e interpretata da Alessandro Fullin

L’irriverenza delle Robespierre

CHIOGGIA - Su il sipario al Don Bosco: comincia la stagione teatrale “Acqua Alta”. Giovedì 17 novembre il primo spettacolo alle 21: “Le sorelle Robespierre” di e con Alessandro Fullin. Maximilian François Marie Isidore de Robespierre aveva molti nomi, un fratello e due sorelle di cui una scrittrice. Malgrado questa verità storica, Alessandro Fullin non racconta la loro storia ma usa il nome Robespierre per la sua capacità evocativa. Ingrediente fondamentale della pièce è infatti il terrore: in una cupa prigione una madre e due figlie rimpiangono la loro spensierata vita e, in attesa della grazia, si fanno a pezzi con rivelazioni crudeli e sconvolgenti. Sul palco anche Simone Faraon. I biglietti si possono acquistare prima dell’inizio dello spettacolo al teatro Don Bosco e per informazioni è possibile telefonare al 366/3361601 e al 351/7703176.

“Confermato il format - racconta Elena Zennaro, assessore alla Cultura del Comune di Chioggia - ci siamo divertiti con Arteven a cercare i nomi più accattivanti e gli spettacoli più particolari per una stagione invernale al top. Un’offerta secondo noi molto interessante, che non deluderà nessuno. Oltre ai grandi nomi del teatro, la rassegna sarà infatti chiusa dal popolare attore Andrea Pennacchi, che attireranno forse più gli adulti, ci saranno spettacoli per divulgare i grandi insegnamenti della vita ai ragazzi”.

Dopo il primo spettacolo con Fullin di stasera, il sipario tornerà ad alzarsi il primo dicembre con Dario Ballantini con “Da balla a Dalla” un omaggio al grande cantautore emiliano. Dario Ballantini, da fan imitatore e pittore in erba, aveva scelto Lucio Dalla come soggetto di mille ritratti e altrettante rappresentazioni da imitatore trasformista. Ballantini, accompagnato dai musicisti, ripercorre la carriera di Dalla cantando con la voce fedele all’originale e trasformandosi “dal vivo” in lui. “Il malato immaginario”, uno dei grandi classici del teatro, arriva a Chioggia il 19 dicembre. Emilio Solfrizzi si confronta con Molière. Debora Villa porta al Don Bosco “Esaurimento globale” il 12 gennaio. L’auditorium San Nicolò propone “Ballades” il 28 gennaio, dove l’impareggiabile atmosfera di Ballando Ballando, il film del grande maestro del cinema Ettore Scola, rivive sulla scena grazie alla magia della danza. Si torna al Don Bosco per “L’uomo ideale” il 2 febbraio. Il 16 febbraio arriva in città Veronica Pivetti con “Stanno sparando sulla nostra canzone”. Il 25 febbraio si torna all'auditorium torna il ballo con la compagnia Opus Ballet che metterà in scena “Le quattro stagioni”. “Acqua Alta” si chiuderà il 16 marzo al Don Bosco con uno dei nomi più accreditati dell panorama artistico italiano: Andrea Pennacchi che è anche autore di “Pojana e i suoi fratelli”.

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