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Chioggia

"No su grande ma su grasso", la storia di Boscolo Cucco

L'imprenditore chioggiotto ha presentato la sua "biografia semiseria" i cui proventi sosterranno la Lega del Filo d'oro

CHIOGGIA - Aula Magna di Palazzo Grassi a Chioggia gremita per ascoltare Luciano Boscolo Cucco. L’imprenditore chioggiotto, che da sempre opera con la sua ditta di dragaggi e ripascimenti, ha lavorato in tutto il mondo e da qualche tempo è tornato nella "sua" Chioggia. Nella sua "biografia semiseria", come definisce "No su grando ma su grasso" - i cui proventi andranno devoluti alla Lega del Filo d'oro - Boscolo Cucco, che dice di essere una persona schiva, spiega che a spingerlo a fare questo libro sono stati i suoi amici. “No su grando ma su grasso” è edito dalla casa editrice “Il Leggìo” e racconta di quanto ha fatto il signor Boscolo Cucco, come portare le reliquie di Santa Barbara fino a New York a Ground Zero, un impresa che egli stesso definisce unica e che non sa quando potrebbe ripetersi.

L’assessore alla Cultura Elena Zennaro ha affermato che non solo è stato un piacere ascoltare le “gesta” di Luciano Boscolo Cucco, ma che molto ha fatto finora è da oggi molto potrà fare insieme all’amministrazione comunale. Presente anche il presidente del consiglio comunale Beniamino Boscolo Capon, che di fronte al pubblico in sala ha sostenuto che se potesse essere coniato un motto per Luciano quello sarebbe: "Laddove si possono coltivare buone relazioni, lì possono sbocciare pratiche virtuose”.

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