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Cavarzere

Candele accese per difendere le donne

Letti i nomi delle 104 vittime di femminicidio nel 2022. Il sindaco Munari: “Volevo ci fossero più giovani”

Candele accese per difendere le donne

CAVARZERE - Terzo appuntamento della settimana contro la violenza sulle donne nel Comune di Cavarzere, con l’assessorato alle Pari opportunità che ha organizzato una fiaccolata per ricordare tutte le vittime di violenza ieri pomeriggio davanti al municipio, ancora una volta illuminato di rosso per sensibilizzare tutti su questo argomento. Ogni partecipante alla fiaccolata ha avuto la possibilità di esprimere un proprio pensiero contro la violenza sulle donne e quella di genere. Una serata dove è stata ricordata anche Maila Beccarello, il suo sorriso, la sua forza, la voglia di vivere spezzata brutalmente dal suo compagno nell’agosto dello scorso 2018.

A prendere la parola per primo è stato il sindaco Pierfrancesco Munari. “Sono contento della partecipazione di questa sera, anche se avrei avuto piacere di vedere più giovani, in quanto solo loro che devono portare avanti queste tematiche sociali - le sue parole - in ogni caso grazie a tutte coloro che hanno voluto essere qua ad ascoltare questi 104 nomi di donne che in tutta Italia hanno perso la propria vita uccise da quegli uomini che le doveano amare e proteggere”.

Un lungo elenco di nomi che ha fatto riflettere i presenti. E l’assessore alle Pari opportunità, Mattia Bernello, è intervenuto ricordando la terribile vicenda della morte di Maila. “Spulciando le cronache del 2018 ho scoperto le uniche parole del compagno di Maila, se così lo si può definire, il quale ha detto che le aveva solo dato un pugno e due schiaffi - ha ricordato l’assessore - parole assurde e che fanno capire la gravità del gesto”.

Alla fine, spente le candele, è partito un grosso applauso con la promessa che si lotterà sempre e con maggiore forza perché la violenza sulle donne non vi sia più e che la parità dei sessi sia uno status quo e non un’eccezione. L’ultimo evento de “L’amore non è violenza”, organizzato questa volta dalla Spi-Cgil, sarà sabato 26 novembre l’incontro con l’autore Annalisa Boschini, giornalista professionista e responsabile alla comunicazione dell’Ulss 5 Polesana, che parlerà del suo libro “Le reggitrici. Donne d’acqua, donne di fiume”, approfondendo la tematica che è stato il “fil rouge” di questa ultima settimana di novembre.

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