Inciampa sul tombino e fa causa al Comune

CHIOGGIA - Cade a Isola Saloni per una buca presente a causa di un tombino rialzato e fa causa al Comune. Anche Chioggia deve fare i conti con le tante cause intentate dai cittadini per incidenti causati da difformità del manto stradale, buche e dislivelli dei marciapiedi. L’ultimo caso in ordine di tempo è quello di una signora che, qualche giorno fa, ha citato in giudizio davanti al Tribunale di Venezia il Comune per una caduta avvenuta davanti allo studio San Giacomo il 26 maggio 2020. In questi mesi si è cercato un accordo con la parte in causa che però non è mai stato trovato e ora è arrivata, per il Comune, la citazione davanti al Tribunale. Della difesa si occuperanno gli avvocati civici Debora Perini e Umberto Balducci.

Non è la prima volta che il Comune di Chioggia è citato in giudizio per casi di questo tipo e, in tutta Italia, il numero è cresciuto esponenzialmente nel corso di questi ultimi anni. Qualche anno fa quasi tutte le istanze dei cittadini venivano accolte ritenendo che i comuni fossero responsabili della mancata manutenzione che era alla base del maggior numero di cadute e incidenti. Ma recentemente il Tribunale civile di Roma ha assolto il Comune su un analogo caso sulla base della presunzione di conoscenza e ha respinto ogni richiesta di risarcimento.

Un principio decisamente singolare, che in pratica potrebbe essere tradotto così: se cadi vicino casa, in una strada che conosci bene, dovresti sapere che c’è una buca e quindi la colpa è tua. Cosa succederà nel caso della signora caduta a Isola Saloni? Secondo questo principio, se abita a Sottomarina e non conosce la zona potrebbe anche essere risarcita, in caso contrario rischierebbe di avere in mano un pugno di mosche e di dover anche pagare le spese del procedimento. Sarà comunque il Tribunale di Venezia a decidere le sorti di questo provvedimento che non sarà ne il primo ne l’ultimo registrato in città.