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IL CASO

Carabinieri portano il pranzo: “I servizi sociali sempre pronti”

L'assessore fa appello a chi ha bisogno: “Molti si vergognano, li invito a utilizzare i nostri uffici"

Sono 3.400 gli over 80 a Chioggia, un centro per loro

L'assessore ai Servizi Sociali Sandro Marangon

“Molti si vergognano, li invito a utilizzare i nostri uffici che potenzieremo già dall’1 dicembre”

“I servizi sociali sono sempre pronti ad aiutare i cittadini in difficoltà, invito chi ha bisogno a contattarli”.

Ha fatto scalpore, qualche giorno fa, il caso di una famiglia che, a quanto riferito dai carabinieri, non avendo da mangiare ha chiamato i militari per chiedere il loro aiuto.

“Molte famiglie - commenta l’assessore ai Servizi sociali Sandro Marangon - a volte si vergognano e non si rivolgono ai nostri sportelli. Si tende ad arrivare ai nostri uffici solo all’ultimo, quando la situazione è quasi tragica. I Servizi sociali a Chioggia funzionano e sono pronti a prendersi carico di chi richiede il proprio intervento, inoltre c’è un’ottima rete attorno costituita da Caritas, associazione Anna Dupuis e da molte altre realtà che soprattutto, dal punto di vista alimentare, possono essere di enorme aiuto”.

Finora il settore era in grossa difficoltà soprattutto dal punto di vista delle risorse umane. Solo due le assistenti sociali che lavoravano nel territorio. “Ma come amministrazione stiamo mettendo mano a questa carenza - continua Marangon - un’altra assistente sociale verrà assunta dal primo di dicembre e altre due, probabilmente, arriveranno nel 2023. In questo modo riusciremo a coprire meglio il territorio e a scovare problematiche che, al momento, rimangono nascoste”.

Il 2022 si sta chiudendo e, a ottobre, l’amministrazione Armelao ha concluso il suo primo anno di amministrazione. E’ quindi tempo di bilanci anche per il settore sociale. “I problemi sono tanti - continua Marangon - la situazione sociale di Chioggia è complicata, soprattutto ci preoccupa l’emergenza abitativa. Abbiamo attivato il servizio del dormitorio che è importantissimo per intervenire sulle emergenze. Di problemi ce ne sono tanti, ma li stiamo affrontando bene uno a uno grazie anche alla rete del terzo settore”. Uno sguardo anche verso i giovani e i loro disagi. “Stiamo entrando nelle scuole - conclude Marangon - con un questionario seguito dalla cooperativa Titoli Minori per capire i loro bisogni e cercare di programmare i futuri interventi”.

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