"Congresso Pd, non facciamoci del male"

CHIOGGIA - "Nel congresso del Pd, per favore, non facciamoci del male". Così esordisce Jonatan Montanariello, consigliere regionale e navigato amministratore del Partito democratico, alla luce del prossimo congresso per la scelta del segretario nazionale dem. "Io credo che ancora una volta stiamo sbagliando tutto, per primo personalizzando a livello locale posizioni di leader nazionali con l'unico risultato di allontanare qualcuno invece di avvicinare. Secondo faremo l'ennesimo congresso sui nomi dove qualche capobastone vorrà intestarsi una filiera" le parole di Montanariello.

Prosegue il consigliere regionale: "Alcuni articoli suscitano in me la convinzione di come non abbiamo capito nulla e l'interesse del posizionamento personale del singolo va oltre una riforma del partito non più invidiabile per la sua sopravvivenza. Tuttora non ci sono mozioni depositate sul sito nazionale, quindi chi si è schierato in maniera così ferma già da tempo conosce in maniera segreta qualche mozione e quindi dovrebbe renderla pubblica". "Rischiamo che seppure in maniera legittima ma con grande miopia politica, di fare l'ennesimo congresso basato su nomi, filiere, posizionamenti, carriere e poltrone - aggiunge - di conseguenza un congresso non sulle idee e sulle proposte, su una riflessione vera di chi vogliamo rappresentare se gli italiani o coloro che ci votano, su una riflessione vera di come prendere posizione su altri temi che non siano i diritti civili e tanto altro".

"Senza nessuna polemica, io credo che il partito abbia bisogno di ritrovare una strada e di dare ai nostri militanti l'orgoglio di dire che appartengono ad una comunità, non nascondersi e provare l'imbarazzo di essere iscritti come a volte succede - conclude Montanariello - questo può avvenire solo decidendo dove vogliamo andare e unendoci tutti per arrivarci. A mio avviso questo percorso non si intraprende assolutamente discutendo di nomi".