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Un nuovo aiuto per l’Ucraina

E’ partita la seconda raccolta di beni per l’Ucraina organizzata dalla Protezione civile di Cona

Un nuovo aiuto per l’Ucraina

CONA - E’ partita ufficialmente la seconda raccolta di beni per l’Ucraina organizzata dal gruppo di Protezione civile di Cona. Una raccolta di alimenti che sarà destinata alla popolazione colpita dalla guerra. Il gruppo, inoltre, si sta impegnando anche a regalare un sorriso per Natale ai bambini che a causa della guerra hanno perso i loro genitori. “E’ la seconda volta che stiamo facendo una raccolta - ha spiegato il coordinatore della Protezione civile di Cona, Ermes Tommasi - la prima l’abbiamo fatta a marzo ed è andata molto bene. Tutte le cose che abbiamo raccolto sono arrivate a destinazione. Io ho un contatto diretto con una persona che va in Ucraina quindi so benissimo che le cose che raccogliamo vanno a finire direttamente sul posto e non prendono altre destinazioni”.

Il contatto del coordinatore della Protezione civile di Cona è Damiano Tommasi, un poliziotto in congedo che abita a Volto di Rosolina e che ha un filo diretto con l’Ucraina. Damiano partirà per consegnare i beni raccolti di persona proprio la prossima settimana. “Visto che Damiano andrà la prossima settimana in Ucraina abbiamo deciso di fare una seconda raccolta - ha continuato Ermes Tommasi - questa volta raccogliamo scatole tipo simmenthal, tonno e tutti quegli alimenti che si possono aprire e mangiare subito perché ci sono dei problemi anche solo per cucinare la pasta vista la difficoltà della situazione”. Non solo, ma nello stesso tempo, Sante Nalin, vicesindaco di Cona, sta facendo un’altra raccolta di divise da calcio che saranno destinate ai bambini dell’orfanotrofio. “Di questo si sta occupando Sante Nalin, il vicesindaco, che ha raccolto già otto divise complete per bambini dai 6 ai 18 anni - ha continuato il coordinatore Tommasi - si tratta di bambini che per vari motivi non hanno più i genitori o perché sono morti o perché sono impegnati con la guerra e quindi vengono raccolti in questi orfanotrofi”.

La raccolta per l’Ucraina è iniziata lunedì e già sono state portate almeno un centinaio di scatole. “Noi come volontari ci siamo impegnati perché, alla fine, se manca qualcosa lo compriamo noi - ha concluso Tommasi - per esempio, abbiamo pensato di fare un sacco pieno di cioccolatini così Damiano si vestirà da Babbo Natale e quando andrà all'orfanotrofio consegnerà sia le divise da calcio che i cioccolatini ai bambini che stanno vivendo questa situazione così difficile. Colgo l’occasione per ringraziare fin da ora chi ci porterà qualcosa e voglio assicurare che sarà tutto indirizzato a chi ha bisogno. Quando è scoppiata la guerra tutti hanno fatto delle raccolte, ma ora in Ucraina nevica e fa freddo e c'è proprio bisogno di un aiuto”. Il tempo per consegnare le scatole è fino a domenica 11 dicembre. Si potrà portare le scatole sia nella sede della Protezione civile in via Rialto 1, oppure nelle chiese delle varie parrocchie.

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