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ULSS 3
07.12.2022 - 18:19
CHIOGGIA - L’Ulss 3 Serenissima lancia l’appello: “Ancora due settimane per vaccinarsi, poi potrebbe essere troppo tardi”.
Sono moltissimi i casa influenzali nel veneziano. Gli ultimi due anni hanno visto quasi una scomparsa del virus e una sua minor circolazione per l’utilizzo continuo delle mascherine, per l’igienizzazione delle mani e anche per i vari lockdown che i sono registrati nel paese. Con le misure allentate in tutto il mondo, l’influenza è tornata quest’anno e, soprattutto i bambini più piccoli che mai l’hanno avuta, sono i più colpiti. Rispetto agli anni precedenti quella di quest’anno si distingue anche e soprattutto per la sua precocità: all’8 di dicembre sono infatti tantissimi i casi registrati.
“I minori sono i più colpiti come sempre - spiega Vittorio Selle, direttore del dipartimento di prevenzione dell’Ulss 3 Serenissima - con i pediatri abbiamo rinforzato la campagna vaccinale con il vaccino spray nasale che sta andando discretamente bene e il prossimo anno vedrà un aumento della sua disponibilità. Per quanto riguarda le vaccinazioni fatte nel nostro territorio di competenza - continua Selle - ne sono state fatte 94.700 su 122.500 dosi distribuite. Ci sono, quindi, ancora dosi a disposizione”.
Da qui l’appello dell’Ulss 3: “Il picco dell’influenza arriverà da Natale in poi - conclude Selle - 10 o 15 giorni per la risposta immunitaria al vaccino sono necessari, quindi è ancora un buon momento per vaccinarsi. Da domani forniremo ulteriori vaccini ai medici di base ed è fondamentale approfittare di queste due settimana. Da gennaio l’influenza circolerà in maniera importante e potrà essere troppo tardi per vaccinarsi”.
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