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Chioggia

Multe e sequestri in due ristoranti per cibo non tracciato

La motovedetta dei Carabinieri di Chioggia ha elevato sanzioni per 4mila euro e sequestrati 500 chili di cibo

Multe e sequestri in due ristoranti per cibo non tracciato

CHIOGGIA - Proseguono i controlli dei Carabinieri della motovedetta di Chioggia durante le festività, sempre con la finalità di tutelare i cittadini che pranzano nei tanti ristoranti della zona o che vengono da città limitrofe per trascorrere una giornata a Chioggia. Nella serata di mercoledì 28 dicembre i militari hanno svolto mirati servizi di verifica delle norme igienico-sanitarie e della tracciabilità della filiera ittica, sottoponendo a controllo diversi esercizi di ristorazione della giurisdizione della Compagnia.

I controlli, condotti con il supporto di personale del dipartimento di prevenzione dell'Ulss 3 di Chioggia, hanno permesso di far luce su come due ristoranti di Chioggia detenessero, all’interno di frigoriferi e congelatori, prodotti alimentari privi dell'etichettatura per la tracciabilità. In uno dei due, sono state constatate anche carenze igieniche nei locali della cucina. Nel primo locale, una trattoria-cicchetteria, sono stati trovati diversi prodotti ittici tra cui crostacei, molluschi, triglie, tonno nonché altre preparazioni gastronomiche, tutti privi di etichettatura ovvero di tracciabilità di filiera. Inoltre, le condizioni igienico sanitarie e di pulizia generale erano appena sufficienti per il proseguo dell’attività, poiché le attrezzature e le superfici di lavoro presentavano accumuli di sporcizia, unto, polvere e residui alimentari. I generi alimentari non tracciati sono stati sottoposti a sequestro amministrativo cautelare. Il titolare dell’attività verrà sanzionato per mancanza di tracciabilità, con una sanzione pecuniaria amministrativa di 1.500 euro, e per carenze igieniche, con sanzione pecuniaria amministrativa di 1.000 euro.

Nel secondo ristorante, un bacaro, la situazione era molto simile, ma l’igiene era rispettata. Sono stati rinvenuti prodotti ittici tra cui cozze, moleche, cannolicchi, vongole, baccalà, triglie, canestrelli e sogliole conservati in imballaggi e contenitori anonimi, ovvero privi di indicazioni utili a stabilirne l’origine e la provenienza. Detti alimenti sono stati sottoposti a sequestro amministrativo cautelare ed il titolare verrà sanzionato per la stessa violazione dell'altro. Il totale delle sanzioni amministrative che saranno elevate è pari a 4mila euro. I prodotti alimentari in argomento (quantificati in 500 chilogrammi e del valore totale di 700 euro) che sono stati sottoposti a sequestro, dovranno essere distrutti.

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