Vedi tutte
Chioggia
31.12.2022 - 17:31
VENEZIA - “Giovedì nel Comune di Chioggia è stato presentato il risultato dell'importante progetto di Cooperazione Interterritoriale ‘Tarta-Tur 2 Riconciliazione tra attività di pesca, acquacoltura e specie protette: valutazioni e linee guida per la soluzione di conflitti tra le attività ittiche e le specie Caretta caretta, Tursiops truncatus e specie ittiofaghe nell’Alto Adriatico’”. Ad annunciarlo il consigliere regionale dell'Intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin, capo dipartimento Pesca per il partito in Veneto il quale ha spiegato l'importante progetto di cui sono stati illustrati gli esiti.
“Cetacei, tartarughe e uccelli marini in sintesi, un protocollo operativo per salvaguardare alcune specie in caso di catture accidentali nel bacino dell'alto Adriatico. E' un tema è di grande interesse e attualità, perché proprio nel bacino dell'Alto Adriatico sono state istituite nuove aree di tutela ambientale. L'incontro di giovedì – spiega il consigliere – si è tenuto alla presenza di tecnici del settore che hanno illustrato il progetto e gli esiti. ‘Tarta-Tur2’ è stato realizzato in sinergia con 4 Flag italiani, finanziato dal Feamp 2014/20. Un'importante dimostrazione delle capacità operative, sapienti e funzionali dell'intero settore nel sfruttare opportunità e risorse che vengono messe a disposizione. Sono questi i progetti importanti che vanno nella direzione di salvaguardare e tutelare l'ambiente, la fauna e la flora ittica, ovviamente gli operatori e le imprese del settore, permettendo di tracciare linee guida importanti e facendo sì che il pescatore sia, a tutti gli effetti, la vera sentinella e il custode del mare”.
“La Regione sarà attenta e disponibile ad operare per portare avanti i tanti progetti soprattutto sul nuovo corso Feampa 2021/27 – aggiunge Dolfin - dando seguito anche a quanto previsto e annunciato dagli Stati Generali della Pesca. Il progetto Tarta-Tur 2 – ricorda il consigliere - capitalizza gli esiti del precedente Tarta Tur 1 ed è stato realizzato da un partenariato di quattro Flag italiani (Fisheries Local Action Group): il Flag Costa dell’Emilia-Romagna con ruolo di capofila, il Flag Veneziano, il Flag Gac Chioggia Delta Po e il Flag Gac Fvg. Tarta Tur 2 è stato finanziato dal Fondo Europeo per le Attività Marittime e Pesca – Feamp 2014/2020 con l'obiettivo di affrontare i problemi generati dal conflitto dell'uso degli spazi marini in ambito costiero. In particolare, si è riferito alle interazioni tra attività di pesca professionale e tutela delle aree di riproduzione di alcune specie protette (Caretta caretta, Tursiops truncatus) e altre specie ittiofaghe, perseguendo l’obiettivo di armonizzare dati e procedure tecniche ed operative nelle aree costiere di Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. E' stato realizzato con la collaborazione scientifica del Dipartimento di biomedicina comparata e alimentazione dell’Università di Padova. I dati raccolti hanno contribuito a definire le linee guida e un protocollo operativo, strumenti utili che forniscono indicazioni e raccomandazioni sulla procedura da adottare in caso di cattura accidentale delle specie protette, specificando possibili soluzioni operative e sistemi di valutazione del danno provocato dagli attrezzi di pesca”.
“L'incontro a Chioggia - conclude Dolfin - è stato organizzato dal presidente del Flag Gac Chioggia, Marco Spinadin, di concerto con il sindaco Mauro Armelao, e ha visto la partecipazione oltre che dell’amministrazione comunale e del Flag, di esperti ricercatori e professionisti del settore pesca e acquacoltura, fra cui Massimo Bellavista che ha illustrato il progetto e animato la discussione con i presenti a partire dagli esiti maturati dal progetto”.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it