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Venezia
03.01.2023 - 11:24
VENEZIA - Il Comune di Venezia annuncia multe fino a 500 euro per i brusavecia privati che visto l’allarme smog di questi giorni.
Fino a ieri il bollettino di Arpav indicava l'intera area della Città Metropolitana in allerta 1 livello arancio per il contenimento del Pm10 che si attua con 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite di 50 microgrammi al metro cubo.
Per questo sono a rischio un po' ovunque i falò bene auspicanti. La tradizione verrà mantenuta con pochi - e unici - panevin, quelli già autorizzati da tempo dal Comune, come quello di Sant'Erasmo e della Gazzera, con una serie rigida di prescrizioni, in particolare che venga bruciata nel falò una quantità di materiale vegetale non superiore ai tre steri e che vi sia un adeguato presidio antincendio. Tutti gli altri falò - viene sottolineato - sono illegali e i promotori saranno puniti con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.
A Cavallino-Treporti, i falò non mancheranno ma in numero ridotto rispetto al passato. Due quelli pubblici: quello di Cavallino organizzato dagli Amici del Paviner, arrivato alla 39esima edizione e allestito nella piazza di Cavallino mettendo, ancora una volta, la vecia sulla chiatta preparata nello specchio lagunare, e quello del Gruppo parrocchiale di Treporti, per la prima volta, realizzato alla Ricevitoria. Quelli privati dovranno essere comunicati, entro oggi, al Comando della Polizia locale per consentire la verifica di una serie di procedure nel loro allestimento.
A Jesolo, il Comune ha confermato quello di Jesolo Paese di fronte al palazzo del Municipio e quello allestito a Cortellazzo dal locale comitato. Per quelli privati è invece in corso una valutazione proprio in queste ore.
Nel Comune di Eraclea sono 8 i panevin autorizzati, uno per ogni frazione, anche se ad oggi sono 6 le richieste presentate mentre per i privati non è prevista alcuna deroga. A San Donà il sindaco Andrea Cereser, scioglierà le riserve oggi, mentre due sono le richieste presentate: quello promosso dai Bersaglieri nell'area golenale e un altro nella frazione di Mussetta.
A Noale, invece, è stata confermata la Pirola parola, evento antico che prevede l'accensione del panevin in piazza ma senza fuochi d'artificio. A Mira, il 15 gennaio, è confermata l'accensione dea Piroea sul naviglio del Brenta. A Cavarzere per ora sono tre i falò Brusavecia annunciati, in programma tra venerdì 6 e domenica 8 a Rottanova, San Pietro e Boscochiaro.
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