Polfer Veneto, 100mila controlli in un anno

VENEZIA - L'aggressore della stazione Termini a Roma era passato anche per Mestre. Il giovane clochard Aleksander Mateusz Chomiak, che l'ultimo dell'anno aveva accoltellato una ragazza israeliana nella stazione di Roma Termini, è stato tra le persone identificate e controllate nel 2022 in Veneto dagli agenti della Polfer. L'identificazione lo scorso aprile, poi il giovane polacco era stato rilasciato non essendoci motivi che potessero giustificare il suo fermo.

Nel corso del 2022 sono state oltre centomila le identificazioni della Polizia ferroviaria in Veneto che sono sfociate in 673 denunce e 26 arresti, soprattutto per furti, esecuzione di provvedimenti restrittivi, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e per spaccio. Peraltro proprio gli interventi contro gli spacciatori, anche all'esterno della stazione di Mestre e in collaborazione con gli uffici investigativi della Questura, sono aumentati in modo consistente.

A Venezia Santa Lucia invece l'attività maggiore è stata l'anti-borseggio, non la repressione dei reati, ma anche il sostegno ai cittadini. Circa 90 i cittadini stranieri irregolari e 748 le multe elevate. Riguardo alla microcriminalità nelle stazioni di competenza della Polfer sono state 10.293 le pattuglie impiegate e 500 i servizi anti-borseggio. Inoltre c'è stato un grande impegno degli agenti in sostegno dei profughi ucraini, nella prima fase emergenziale legata alla guerra. Insieme ai volontari della Protezione civile e della Croce Verde, infatti, tra marzo e maggio sono stati accolti 2.200 profughi, 300 dei quali inseriti in strutture di emergenza.