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Venezia
04.01.2023 - 13:53
VENEZIA - La piaga della pedopornografia è la più combattuta da parte della Polizia postale veneta che ha tracciato un bilancio dell'attività condotta nel 2022. Sono stati trattati, infatti, 89 casi in materia di pedopornografia, 14 arresti e 77 denunce, 88 le segnalazioni pervenute al Centro da parte di associazioni, mentre sono state 3 le operazioni effettuate sotto copertura dagli agenti di Mestre. Nell’ambito dell’adescamento di minori, identificate 14 vittime di reati attinenti alla sfera sessuale, con una trentina di casi, in prevalenza sulla fascia 10-13 anni.
Per quanto riguarda le minacce sul web, sono stati trattati 102 casi con 22 soggetti denunciati all’Autorità giudiziaria e 13 perquisizioni. In materia di “Financial Cyber Crime”, 297 casi con sviluppi investigativi (10 dei quali con vittime minorenni), 27 persone denunciate a fronte di 9 perquisizioni domiciliari. Sequestrati anche due spazi virtuali e 600 soggetti controllati.
Sono stati 949 gli episodi riconducibili a truffe di varia natura (tra queste spiccano il “Trading online” e le truffe sentimentali), con 102 soggetti indagati. Non mancano poi le frodi, quali le rapine (un episodio), il furto di corrispondenza (5 episodi) e gli attacchi agli sportelli Atm degli uffici postali. Per quanto riguarda il settore più “specialistico” del “Computer crime”, nel corso del 2022 gli agenti hanno trattato 1.221 episodi di attacchi informatici a privati e aziende, con 15 denunce e 3 perquisizioni.
Dato significativo è quello degli spazi virtuali monitorati, ben 307 per reati che vanno dall’ “hacking” agli “exchange wallet”, fino ai “ransomware”. Censiti anche 1.422 alert informatici subiti da aziende del territorio, parte dei quali segnalati proprio da Aziende con le quali era attivo il “Protocollo d’Intesa per le infrastrutture sensibili del territorio”. Non mancano poi fenomeni eversivi e terroristici postati in rete, con risultati importanti comunicati agli organi investigativi di livello superiore.
Capitolo a parte le collaborazioni istituzionali con enti, istituzioni o particolari realtà produttive che, in virtù della riconosciuta importanza strategica in abito nazionale o per la loro costituzione e detenzione di dati sensibili sono state individuate quali naturali destinatarie del “Protocollo d’intesa per le infrastrutture sensibili del territorio”: uno scambio di informazioni, esperienze e formazione per rendere quanto più sicure e protette possibile le strutture informatiche che rappresentano pubbliche utilità o archivio di dati sensibili dei cittadini o relativamente alla sicurezza.
Infine, l’attività nelle scuole (al fine di partecipare ad attività di informazione e formazione verso gli studenti, i docenti e i genitori) ha consentito di incontrare, durante l’intero anno 2022 ,48.803 studenti di 65 istituti scolastici, 2023 docenti e 3.338 genitori; tra questi, si collocano anche le iniziative “Una Vita da Social”, “Cuori Connessi”, gli eventi predisposti nell’ambito del “Safer Internet Day” e quelli di orientamento verso il mondo del lavoro.
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