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Cavarzere
15.01.2023 - 09:18
CAVARZERE - Non sono dati confortanti quelli che emergono dalla “Operazione fiumi”, il dossier realizzato da Legambiente Veneto in collaborazione con Arpav, che analizza i campioni raccolti dai volontari dell’associazione. Nello specifico, a Cavarzere, sono due i corsi d’acqua interessati dalla ricerca, il fiume Adige e il canale Gorzone. E se per l’Adige i dati raccolti sottolineano come nel tratto che va da Anguillara a Rosolina i valori siano buoni per quanto riguarda glifosate, escherichia coli, microplastiche e ftalat, lo stesso non si può dire del Gorzone.
Andando per ordine, il limite per legge nelle acque superficiali per il pesticida glifosate, il più utilizzato in agricoltura, è di 0,1 μg/L. Nell’Adige siamo sotto quel valore in tutto il suo percorso. Ma nel Gorzone, proprio a Cavarzere, viene segnato il valore più alto di 0,15 μg/L, la metà in più del valore limite e, soprattutto, oltre 7 volte quello presente nell’Adige.
Per quanto riguarda gli escherichia coli, bioindicatore delle acque, il limite fissato per convenzione è di 1000 Mpn/100ml, e per l’Adige questo valore è superato solo a Bussolengo, in provincia di Verona, poi scema fino ad arrivare, tra Anguillara e Rosolina, a valori tra i 75 e i 41 Mpn/100ml. Nel Gorzone si va dai 670 di Cologna Veneta agli 85 di Cavarzere, quindi valori comunque ampiamente nella norma. Infine, per le microplastiche, il limite per il di-2-etilesilftalato è di 1,3 μg/L e, sia nell’Adige che nel Gorzone, i valori sono ampiamente sotto il limite.
Guardando tutti i corsi d’acqua della Regione, se gli escherichia coli sono in lieve calo, il limite del glifosate è stato superato, oltre che nel Gorzone, anche nel fiume Bacchiglione (4 dei 6 punti campionati) e in un punto, rispettivamente, nel Piave, nel Sile e nel Brenta. Preoccupante la situazione della foce del Dese, che supera di 5 volte il limite di legge registrando il valore 0.54 microgrammi al litro.
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