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Il caso

“Capo Est, adesso tolleranza zero”

Il sindaco Armelao: "Chiederò al prefetto un nuovo blitz. Ora fuori tutti".

“Capo Est, adesso tolleranza zero”

Il sindaco Mauro Armelao

CHIOGGIA - “Nessuno sconto e tolleranza zero contro chi non rispetta le ordinanze”. Il sindaco Mauro Armelao accoglie - ovviamente - con favore la sentenza del tribunale amministrativo regionale che ha rigettato il ricorso dei proprietari dell’ex hotel Capo Est ed è pronto a tornare alla carica per far sì che la struttura sia liberata dagli “inquilini” il prima possibile.

“Ora - annuncia - chiederò al prefetto di organizzare un nuovo controllo interforze all’interno dell’hotel Capo Est perché quell’hotel non è mai stato sgomberato e tuttora al proprio interno ci sono ancora diverse persone. Sono felice per quanto descrive il Tar nell’ordinanza - commenta - ma finché non vedrò l’hotel sgomberato continuerò a chiedere interventi interforze. Chioggia non può in alcun modo permettersi situazioni simili nel proprio territorio tanto più che il sito in questione dista a pochi metri dal lungomare Adriatico e vicinissima ad altre strutture residenziali”.

E anche qualche residente che, nei mesi scorsi, aveva chiesto l’intervento dell’amministrazione comunale perché, a distanza di mesi, nulla era cambiato e nell’ex hotel continuava ad esserci uno strano e fastidioso via vai, esulta e spera che questa sentenza metta definitivamente la parola fine alla vicenda.

“Sono anni che segnaliamo e anni che aspettiamo interventi - spiegano - ora contiamo che la giustizia faccia il suo corso e quell’immobile venga definitivamente sgomberato”.

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