I pendolari insorgono: “Riaprite la sala d’attesa”

CHIOGGIA - “La sala d’attesa della stazione di Chioggia deve riaprire”. Lo segnalano gli utenti del trasporto pubblico di Chioggia, dopo la notizia del passaggio di testimone da Sistemi Territoriali a Trenitalia e dopo l’auspicio in merito al ritorno del Treno del mare.

“La stazione di una città da 50mila abitanti non può essere sprovvista di una sala d’attesa, come avviene invece a Chioggia - commentano i pendolari - se vogliamo rilanciare il sistema del trasporto su rotaia, bisogna iniziare a cambiare dalle piccole cose. Bisogna rendere il viaggio confortevole e dignitoso”. A Chioggia, infatti, la sala d’attesa è presente, ma chiusa.

“Spiace constatare che realtà molto più piccole abbiano la sala d’attesa aperta, come a Cavanella d’Adige, mentre la sesta città del Veneto ne sia sprovvista, perché chiusa - continuano i pendolari - si provveda subito alla riapertura in vista del passaggio a Trenitalia della gestione della linea. Inoltre la direttrice Chioggia-Rovigo serve a raggiungere importanti destinazioni, come Roma, Firenze, Bologna, Ferrara, Napoli. Bisogna diffondere in città la cultura dell’uso del treno. Perché chi si reca, ad esempio, da Chioggia a Firenze, preferisce raggiungere prima Mestre con il bus e da Mestre prendere il treno per Firenze? E’ assurdo. Basta recarsi a Chioggia, prendere il treno fino a Rovigo e da Rovigo servirsi del treno diretto fino a Firenze. Sicuramente il miglioramento dei servizi in stazione a Chioggia incentiverebbe l’uso del treno”.