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VITA DI CLUB

Il Rotary per la sicurezza digitale

Serata formativa dedicata alla prevenzione del “cyber crime”

Il Rotary per la sicurezza digitale

Alcuni momenti della serata organizzata dal Rotary club

CHIOGGIA - I cybercrimini: una minaccia in continuo aumento. Il Rotary Club ne ha discusso con i suoi ospiti durante una serata formativa che si è tenuta, qualche giorno fa, al ristorante Granso Stanco.

Il presidente del Rotary, l’ingegnere Paolo Bertotto, ha avuto al suo fianco un collega di Milano, l’ingegnere Davide Crispino. Entrambi lavorano per l’azienda Phoenix Contact spa che offre prodotti e servizi ad alto valore tecnologico per il settore industriale.

E il tema della serata, inevitabilmente, è stata la sicurezza informatica e come proteggere i dati o i dispositivi da eventuali attacchi. Lo scopo dell’incontro era quello di spiegare, in modo semplice e chiaro con l’aiuto di metafore e vignette, il significato di tanti termini che ogni giorno si ascoltano alla radio o alla televisione, il rischio che quotidianamente si corre utilizzando strumenti tecnologici e come sia possibile difendersi.

La pandemia - hanno spiegato i due ingegneri - “ha cambiato le abitudini portando le persone a lavorare in smart working. Noi stessi siamo ogni giorno produttori e consumatori di informazioni, con le nostre connessioni da pc o da smartphone, con le nostre ricerche su internet, con le nostre attività lavorative o nel tempo libero. La facilità con la quale ci scambiamo informazioni, memorizziamo indirizzi, navighiamo nei cloud o sul web può farci dimenticare la vulnerabilità dei nostri comportamenti facendoci diventare inconsciamente, vittime del cyber crime”.

Durante la serata è stato spiegato come agiscono i pirati informatici, mediante l’utilizzo di virus, backdoor, trojan, rootkit, scareware, adware, worm. E particolare attenzione bisogna fare ai social media, dove è molto facile farsi rubare le proprie informazioni personali. Phishing, furto di identità, diffusione illecita di immagini, sextortion, sexting e grooming, cyberbullismo sono alcuni dei rischi che si corrono attraverso il mondo virutale.

I due relatori hanno dato alcuni preziosi consigli per rischiare il meno possibile: installare un buon antivirus, utilizzare un firewall e soprattutto connettersi alla rete tramite un virtual private network (Vpn), una rete privata virtuale che garantisce privacy, anonimato e sicurezza attraverso un canale di comunicazione logicamente riservato.

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