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CONA
28.01.2023 - 16:51
Consegnati i giochi e il materiale didattico alla scuola dell’infanzia di Lutsk, in Ucraina
CONA - Sono arrivati a destinazione in questi giorni i giochi e il materiale didattico per i bambini ucraini, da parte del dell’associazione Arma aeronautica di Piove di Sacco.
L’iniziativa è nata dalla conoscenza di Oksana Kalishchuk, insegnante in Ucraina, che dopo lo scoppio della guerra è stata ospitata per mesi da una famiglia a Pegolotte di Cona. Il nucleo di Piove di Sacco dell’associazione Arma aeronautica, in occasione del Natale, ha organizzato una raccolta fondi per aiutare i bambini della scuola dell’infanzia La Cicogna di Lutsk in Ucraina, proprio dove insegna la maestra, raccogliendo un totale di 400 euro.
I soldi sono arrivati in questi giorni alla scuola e sono stati impegnati per l’acquisto di giochi e materiale didattico per questi bambini. “La solidarietà nata tra le varie associazioni del territorio di Cona tra le quali anche il nucleo di Piove di Sacco dell’associazione Arma aeronautica, sezione di Padova, ha potuto concretizzarsi altresì in un aiuto concreto per questi bambini veramente provati - ha spiegato Antonio Bottin - i bambini e le insegnanti della scuola hanno quindi colto l’occasione dell’arrivo di questi doni per scattare delle foto e dire grazie a tutte le persone che hanno collaborato a questa iniziativa”.
Una bellissima storia che è nata proprio dall’amicizia tra la maestra e l’intero paese. “Oksana insieme alla sorella Tatiana e a sua figlia Angelina di 13 anni è scappata dalla guerra - ha spiegato Antonio Bottin - sono arrivate in paese il 13 marzo. Erano amiche della nostra stilista Rosy Garbo, sono state quindi accolte da lei, hanno fatto un periodo in un bed and breakfast e poi sono state accolte in una famiglia. In paese è stata una gara di solidarietà perché i cittadini lasciavano soldi nella cassetta della posta, frutta e verdura sospese al mercato oppure in macelleria, poi c’è stato l’aiuto della Caritas, della parrocchia, insomma, l’accoglienza è stata tale che abbiamo stretto una bella amicizia con queste persone. Ci siamo mossi per avere tutti i documenti in regola e quindi siamo stati a Milano, al consolato, in Prefettura perché fosse tutto a posto e ci hanno dato una mano anche per la piattaforma dei 300 euro”.
Ora Oksana è tornata in Ucraina e sua sorella Tatiana si è ricongiunta con la famiglia a New York, ma l’amicizia con Pegolotte è rimasta. “Oksana è dovuta tornare perché con la legge marziale che hanno là, la dirigente scolastica poteva licenziarla, ma ci siamo sentiti di recente e giusto nei giorni scorsi mi raccontava che hanno passato circa tre ore chiusi nel rifugio antiaereo - ha concluso Bottin - grazie a lei il ponte di solidarietà è arrivato però fino alla sua scuola e per quanto poco siamo riusciti a regalare un sorriso a chi, ogni giorno vive l’incubo della guerra”.
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