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Il prefetto Zappalorto va in pensione

Dopo quattro anni e mezzo di servizio saluta Venezia: "Una città che è risorta"

Il prefetto Zappalorto va in pensione

Il prefetto Vittorio Zappalorto

VENEZIA - Il prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto va in pensione e saluta la città lagunare dopo quattro anni e mezzo di servizio. Zappalorto, ieri, 30 gennaio, ha dato il proprio saluto al consiglio della Città metropolitana. 

Vittorio Zappalorto dal 20 gennaio 2010 è stato capo di gabinetto della prefettura di Milano e successivamente viceprefetto vicario. Il 30 dicembre 2013 ha assunto le funzioni di prefetto di Gorizia, fino al 31 luglio 2015. Durante questo incarico, è stato commissario straordinario al Ccomune di Venezia dal luglio 2014 a giugno 2015. Dal primo agosto 2015 è stato prefetto di Udine e infine, dal 23 luglio 2018, prefetto a Venezia.

"Ho cercato di fare il mio dovere - ha detto Zappalorto - ho conosciuto tutti i sindaci anche se non son riuscito a girare sul territorio. Ho constatato una costante collaborazione con le amministrazioni. Ho cercato di rispondere alle sollecitazioni in maniera rapida e collaborativa. Vado via sapendo di lasciare una Città metropolitana ricchissima, dove la gente produce, lavora e si lavora bene. Venezia poi è una città che è risorta dopo la pandemia, ritrovando i suoi ritmi e la sua dimensione di patrimonio universale. Bisogna tutelarlo e conservarlo essendo anche innovativi come lo è il sindaco Brugnaro, con cui ho lavorato a stretto contatto in più occasioni, comprese le emergenze che ha vissuto la città: è un uomo che ascolta tutti ma prende decisioni - ha concluso - ed è quello che serve per una città come Venezia".

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