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Sanità

Troppe aggressioni in ospedale: ora basta. In corsia arrivano gli esperti

La Regione Veneto mette in campo 85 istruttori per insegnare al personale sanitario come intervenire in caso di violenze.

Troppe aggressioni in ospedale: ora basta. In corsia arrivano gli esperti

L'assessore regionale Manuela Lanzarin

CHIOGGIA - Formati 85 nuovi istruttori per insegnare al personale sanitario come intervenire in caso di aggressione.

Lo ha annunciato l’assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin, dopo l’aggressione da parte di un paziente psichiatrico ai danni del personale del reparto di psichiatria dell’ospedale di Chioggia. “La sicurezza nel luogo di lavoro - spiega l’assessore Lanzarin - è un diritto di ogni dipendente. Purtroppo accade sempre più spesso che i professionisti della Sanità vengano fatti oggetto di aggressioni verbali o ancor peggio fisiche, atti che sfociano di frequente in comportamenti violenti e pericolosi. I numeri sono impressionanti e ci obbligano a creare un percorso di ‘messa in sicurezza’ del nostro capitale umano. In Veneto sono impegnati circa 70mila professionisti nelle diverse strutture del servizio sanitario pubblico, ai quali si affiancano molte altre migliaia di professionisti impiegati nelle strutture private. La Croce Rossa Italiana stima che ogni anno a livello nazionale si verificano 1.200 aggressioni contro gli operatori della sanità, di cui il 70% sono donne”.

Da poco si è concluso un corso sulla sicurezza per formare una task force di 85 istruttori che andranno poi a preparare, ad ogni evenienza, il personale sanitario. Le aggressioni in questo tipo di ambienti rappresentano infatti problema da non sottovalutare. Tra i reparti con maggiore incidenza di aggressioni ci sono quelli di emergenza ed urgenza, psichiatrici, di geriatria, i Serd, i Sert e l’assistenza domiciliare. Il reparto più colpito è il pronto soccorso, la tipologia di aggressione è la minaccia.

Il 24 gennaio si è conclusa l’ultima edizione del corso per istruttori regionali in tema di aggressioni e atti di violenza a danno del personale delle aziende sanitarie del Veneto, organizzato e gestito dalla Fondazione Ssp. “Si tratta di una iniziativa molto importante, che ha visto impegnate due nostre realtà come la Fondazione scuola di sanità pubblica e azienda Zero nella formazione di una vera e propria task force che andrà a sostegno dei nostri operatori, favorendo momenti formativi - sottolinea l’assessore Lanzarin - la formazione del personale resta per noi una delle best practice che intendiamo sostenere e implementare”.

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