Anagrafe in emergenza, il sindaco dietro allo sportello

CONA - E’ stato in seguito ad una strana congiuntura astrale, o per meglio dire, in seguito ad una serie di eventi concatenati che il sindaco di Cona, Alessandro Aggio, ha dovuto per una settimana intera mettersi dietro lo sportello del servizio anagrafe e sbrigare lui stesso le pratiche per i cittadini di Cona. “Eh sì - ha dichiarato il primo cittadino - è andata proprio così. Ho prestato il mio servizio allo sportello anagrafe di Cona. Ma penso che i colleghi sindaci che gestiscono Comuni piccoli come il mio mi possano capire alla perfezione. Nelle realtà come queste ci si divide e si cerca il più possibile di aiutare il personale”.

I fatti che si sono assommati e che hanno causato la mancanza di personale nell’ufficio anagrafe di Cona sono stati due: una richiesta di ferie ed una malattia da parte di due dipendenti. “E’ successo che i primi dell’anno, una funzionaria dello stato civile è andata in ferie. Si trattava di ferie che poi sarebbero andate ad agganciarsi alla pensione - ha spiegato Aggio - in concomitanza però, il dipendente che abbiamo all’anagrafe, purtroppo, ha avuto un incidente e quindi è dovuto assentarsi dal lavoro per malattia. Ecco quindi che per il nostro Comune, che è piccolo, è scattata l’emergenza”.

Per fronteggiare la situazione il sindaco Aggio ha quindi deciso di non chiudere il servizio, ma di rimboccarsi le maniche e mettersi lui, in prima persona, alla gestione dell’anagrafe. “Per tenere aperto, nonostante la situazione, sono andato io. Non da solo però, perché ci siamo rivolti ad una funzionaria del Comune di Arre che ci ha dato disponibilità ed è venuta oltre il suo orario di lavoro a darci una mano - ha continuato il sindaco - quindi ci siamo organizzati in questo modo e cioè lei preparava i documenti e io li firmavo”.

Questa routine è andata avanti per una settimana fino a quando è rientrato il dipendente dalla malattia e quindi tutto è tornato alla normalità. “Per noi è normale, nei piccoli Comuni ci si dà una mano un po’ tutti - ha concluso il primo cittadino - se manca qualcuno si trova una soluzione anche con il sindaco che fa le pratiche. Ora rimaniamo in attesa che si concluda l’iter dei concorsi che abbiamo fatto a dicembre e quindi avremo nuove assunzioni e cioè un dipendente allo stato civile, una persona nuova anche in ragioneria e un vigile”. Giusto nei giorni scorsi anche il sindaco di Cona è stato a Roma per il progetto Poste Italiane per avere a breve anche a Cona un ufficio postale all’avanguardia.