Cerca

Sottomarina

Ex Siamic, che si farà con i bus?

Quando il cantiere raggiungerà il fronte strada si dovrà decidere dove spostare la fermata dei pullman

Ex Siamic, che si farà con i bus?

SOTTOMARINA - Continua senza sosta la demolizione dell’ex Siamic a Sottomarina ed è conto alla rovescia per scoprire il destino del capolinea degli autobus che raggiungono Sottomarina da Padova e Venezia. Lo storico edificio, da anni ridotto in pessime condizioni, piano piano sta scomparendo a colpi di ruspa. Gli operai hanno cominciato a smantellarlo dal retro, ma presto arriveranno nella parte fronte piazzale Europa e, quando l’area sarà recintata per i lavori e quando partiranno quelli per la realizzazione del nuovo edificio, i pullman non potranno più fare l’attuale manovra né sostare in attesa che i pendolari o i turisti salgano.

In questo momento gli autobus che arrivano da Venezia (Arriva Veneto) e quelli di Bus Italia che provengono da Padova, si fermano davanti a piazzale Europa per far scendere i passeggeri. Poi effettuano una inversione a “U” e si sistemano davanti all’ex Siamic per caricare di nuovo i passeggeri per ritornare a Venezia e Padova. Quest’ultima manovra, molto presto, non sarà più possibile farla e urge trovare una soluzione alternativa per il capolinea. Quella più semplice, al momento, sarebbe di lasciare gli autobus sul lato della strada vicino a piazzale Europa. “Ma - fanno notare alcuni autisti - lo spazio è minore e soprattutto d’estate c’è sempre qualcuno che parcheggia o sosta nella zona rendendo impossibile rimanere sul posto, specie quando i pullman sono più di uno”.

L’amministrazione comunale è al lavoro per trovare soluzione ma, al di la dei problemi sollevati pare che istituire il capolinea sul lato di piazzale Europa sia inevitabile, ma non è escluso che l’intero capolinea possa essere spostato in altre zone. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale c’è sempre l’intenzione di spostare, un giorno, il capolinea dei pullman in Val da Rio con la possibilità dei passeggeri e dei pendolari di parcheggiare la il proprio mezzo privato con cui poi raggiungere casa. In questo modo si ridurrebbero notevolmente i tempi di percorrenza da e verso Padova e Venezia che, attualmente, sono appesantiti dal lungo giro che i mezzi di Arriva Veneto e di Bus Italia devono fare per compiere l’intero giro del territorio e fermarsi a tutte le fermate lungo il tragitto. A conti fatti quasi 20 minuti a tratta.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400