La pietra d’inciampo di Cesare Carmi

CHIOGGIA - Una pietra d’inciampo dedicata a Cesare Carmi. La cerimonia si terrà domenica prossima, 5 febbraio, alle 10 in corso del Popolo, davanti a calle Scopici alla presenza del comitato dell’Anpi di Chioggia e del tavolo cittadino Chioggia per la Costituzione. La pietra sarà posizionata proprio davanti alla casa da cui venne deportato Carmi, il 16 dicembre 1943, per non fare più ritorno da Auschwitz. L’iniziativa sarà preceduta, sabato alle 18 nell’aula magna di palazzo Grassi, dalla presentazione dei volumi scritti da Luciana Laudi, nipote di Cesare: “Ritratti d’archivio” e “Venezia-Fossoli, direzione Auschwitz”, che contiene le lettere scritte dal giovane agli amici di Chioggia durante la sua prigionia.

Parteciperà Andrea Bienati, docente di Storia e Didattica della Shoah all’Issr di Milano. “Come comitato Anpi - si legge in una nota - ringraziamo per la collaborazione il comitato Pietre d’Inciampo di Venezia, Iveser (Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea), la Comunità Ebraica di Venezia, la Fondazione Clodiense, il dipartimento di Biologia del Mare dell'Università di Padova, Spi Cgil, il Comune di Chioggia, il Comune di Venezia, la Municipalità di Venezia Murano Burano, il Centro Tedesco di Studi Veneziani”.