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Chioggia

Slitta la pensione, l'assessore Serafini lascia la giunta

L'ormai ex assessore: "Per gli impegni e le sfide future sindaco e giunta avranno bisogno di un collaboratore sempre attivo e presente"

L'assessore al Bilancio Pierluigi Serafini

CHIOGGIA - Pier Luigi Serafini si dimette dall'incarico di assessore del Comune di Chioggia. E la "colpa" è della nuova riforma delle pensioni che ha fatto slittare la quiescenza di Serafini, che sarebbe dovuta arrivare quest'anno.

"Con grande rammarico mi trovo costretto a rassegnare le dimissioni dall’incarico di assessore - scrive Serafini al sindaco Mauro Armelao - il motivo del rammarico consiste nel fatto che, secondo le intenzioni condivise nel 2021  quando accettai, il 2023 doveva essere l’anno in cui, maturando secondo le norme al tempo vigenti  i requisiti per poter accedere alla pensione anticipata (quota 100), mi sarei potuto dedicare a tempo pieno all’incarico nel nostro Comune. Purtroppo però, l’avvicendarsi dei Governi e l’evolversi della situazione economica  nazionale, ha portato a due successive modifiche dell’istituto della pensione anticipata e, di recente,  la 'messa in cantiere' di una nuova riforma al punto che, ad oggi, mi risulta persino difficile valutare la data di possibile uscita dal lavoro, probabilmente non prima di altri 2-3 anni, a 64-65".

"L’idea di vivere assieme una nuova esperienza amministrativa per lo sviluppo della nostra amata Città, che mi ha accolto da bambino e riabbracciato adulto, mi aveva davvero entusiasmato e quindi, pensando a tutta l’attività sinora svolta e alla programmazione già definita ed avviata, lasciare adesso mi spiace ancora di più - prosegue nella lettera al sindaco - tuttavia la concomitanza dell’incarico in Comune con il mio lavoro principale, fuori Provincia ad oltre 50 Km di distanza, mi comporta un rilevante impegno, anche fisico, non più sostenibile, soprattutto in relazione all’avanzare dell’età. Per gli impegni e le sfide future che verranno nei prossimi anni del mandato, il sindaco e la giunta avranno certamente bisogno, nei referati che oggi mi sono stati assegnati, di un collaboratore sempre attivo e presente, situazione che, con senso di responsabilità, mi rendo conto di non poter più assicurare per così lungo tempo".

"Confido quindi che ci saranno sicuramente cittadini disponibili a succedermi, con identico spirito di servizio, per proseguire il lavoro avviato e contribuire fattivamente alla buona riuscita del suo mandato" l'auspicio di Serafini che si mette a disposizione del successore per qualunque necessità, ringraziando Armelao e la Lega per l'opportunità data.

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