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Venezia

Bielo Hub, nuovi servizi per la sanità veneziana

Taglio del nastro per il reparto di radiologia e diagnostica del poliambulatorio di piazzale Roma

VENEZIA - La sanità di Venezia da venerdì 3 gennaio ha un alleato in più: è il poliambulatorio Bielo Hub di piazzale Roma che ha inaugurato due nuovi servizi: radiologia e diagnostica.

Al taglio del nastro accanto al patron di Bielo Group, Ivano Boscolo Bielo, la figlia Laura, direttrice del poliambulatorio, il direttore sanitario Renzo Cerutti, il presidente dell’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio, i sindaci di Venezia, Luigi Brugnaro, e di Chioggia, Mauro Armelao, il direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima, Edgardo Contato. E tra i presenti i consiglieri regionali chioggiotti Marco Dolfin, Erika Baldin e Jonatan Montanariello, il senatore Raffaele Speranzon e la deputata Martina Semenzato. Poi il consigliere della Camera di commercio di Venezia e Rovigo, Gianni Boscolo Moretto, e il consigliere comunale di Chioggia Lucio Tiozzo.

Un emozionato Boscolo Bielo ha raccontato come è arrivato prima a realizzare il poliambulatorio e poi, negli ultimi sei mesi, ad allargarlo con l’inserimento di nuovi macchinari di ultima generazione per radiologia e diagnostica. “Ce lo chiedevano i nostri pazienti e abbiamo pensato, io e mia figlia Laura, che fosse un servizio utile e, ovviamente, anche una opportunità per il nostro poliambulatorio - le sue parole - devo ringraziare tecnici, imprese e i rappresentanti delle istituzioni veneziane per la collaborazione. Qui sono arrivato 13enne e a Venezia devo tutta la crescita del mio gruppo”.

La parola poi è passata a Di Blasio, il quale ha sottolineato l’importanza di una integrazione tra aree demaniali e pubbliche, che in futuro sarà sempre più promossa. Il dg Contato, quindi, ha parlato della sinergia positiva che ha portato alla realizzazione del poliambulatorio sottolineando lo “stupore” che deve accompagnare ogni opera che venga realizzata a Venezia. Infine i sindaci, Armelao che ha ribadito come potrà essere un servizio utile anche ai chioggiotti pendolari su Venezia, e Brugnaro che ha ribadito l’importanza dei servizi da dare alla città, come quello sul campo sanitario. A chiudere il taglio del nastro che il piccolo Pietro, nipote di Boscolo Bielo, ha operato tra gli applausi dei presenti.

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