Vedi tutte
Chioggia
04.02.2023 - 20:45
CHIOGGIA - Esposto del Partito Democratico alla Corte dei Conti: segnalato il bilancio di previsione 2023-’25 della giunta Armelao. Secondo il Pd ci sarebbero irregolarità tali da non giustificare la sua approvazione da parte del Comune. Dubbi soprattutto sulle entrate preventivate dalla giunta Armelao che, si legge nell’esposto fatto dai Dem “non sarebbero sostenute da accurate analisi o parametri di riferimento, nonché da fondate aspettative di acquisizione e di utilizzo delle risorse al fine di rendere attendibile e credibile il bilancio di previsione dell’ente”.
Il Pd si riferisce soprattutto alle previsioni sulla Tari, la tassa dei rifiuti. “L’importo scritto in entrata - si legge ancora nell’esposto - è una previsione assolutamente sproporzionata, sovrastimata e priva di una qualsivoglia giustificazione tecnica e contabile”. Insomma, secondo il Pd, l’equilibrio finanziario di bilancio viene conseguito in maniera artificiosa ed è frutto di un mero calcolo aritmetico. “Riteniamo che ci siano degli aspetti controversi che poi condizioneranno anche la qualità del bilancio e si trasformeranno in azioni negativi per i nostri cittadini - spiega il consigliere Lucio Tiozzo Fasolo - e quindi è un atto dovuto informare la Corte dei Conti. Anche sulle dimissioni di Serafini riteniamo ci siano delle motivazioni diverse da quelle date. C’è stata una negatività attorno alla sua persona nei confronti della maggioranza e numerose liti in giunta. Il centrodestra sembra unito a chi lo vede dall’esterno, ma in realtà al suo interno sta vivendo molte criticità”.
Non è d’accordo, evidentemente, sulle conclusioni tratte dal Pd il primo cittadino Mauro Armelao. “Nel bilancio di previsione 2023-’25, predisposto a dicembre 2022, sono stati inseriti i valori riferiti al servizio rifiuti, in termini di entrata e di spesa, come da piano economico-finanziario 2022-’25 approvato lo scorso anno. Si tratta quindi di dati iniziali e, questo è importante, il termine per l’approvazione delle tariffe 2023 è per legge, salvo proroghe, il 30 aprile 2023. In vista di tale scadenza si avrà a disposizione un aggiornamento sull’andamento del 2022, sia per la spesa che per l’entrata, e la definizione di variabili che possono incidere sul costo del servizio e sui proventi dello stesso. Sulla base di ciò si potrà stabilire le tariffe 2023 e aggiornare le previsioni del bilancio 2023-’25”. “Quindi i consiglieri comunali del Pd stiano comunque sereni - conclude il sindaco -ho già dato mandato agli uffici di predisporre una eventuale risposta qualora la Corte dei conti la ritenga necessaria”.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it