"Vendiamo meglio la nostra specificità"

CHIOGGIA - Turismo a confronto, la presentazione del report della Costa veneta ha dato spunti di riflessione sul rapporto tra i comuni della costa orientale e quelli della costa occidentale del Veneto. "Penso che ci siano delle diversità tra le due parti - le parole di Giorgio Bellemo, presidente di Ascot Chioggia - da anni cerchiamo di avere un rapporto con l'intero litorale, e fortunatamente l'abbiamo stretto con Rosolina e con il Delta del Po. Ciò che dobbiamo fare è vendere in maniera propositiva le nostre specificità, cosa che oggi non facciamo". Secondo Bellemo Chioggia e Rosolina sono "fagocitate da Jesolo, Caorle e Cavallino, siamo un po' succubi e non va bene: ci deve essere un sussulto di dignità territoriale che non è un anteporsi o combattere contro, ma vendere l'unicità di Chioggia, Rosolina e Delta del Po che costituiscono un unicum non replicabile". Secondo Bellemo, però, senza lasciare la rete: "Una rete unica va benissimo, un prodotto turismo lo vendi a livello nazionale e regionale, però è chiaro che tu devi vendere le tue specificità che sono diverse dagli altri".