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Chioggia

Il ricordo di Maria, eroina degli esuli

Per celebrare il Giorno del ricordo il filosofo Stefano Zecchi ha presentato i sui libri sugli esuli e le Foibe

Il ricordo di Maria, eroina degli esuli

CAVARZERE - La tragedia degli esuli dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia raccontata in un fumetto per renderla più semplice e comprensibile anche ai più piccoli. Era questo l’interno di Stefano Zecchi, filosofo e tra i principali protagonisti della cultura italiana, che ha presentato domenica mattina in sala convegni di Palazzo Danielato due volumi: “Maria. Dal pantano è nato un fiore” e “Una vita per Pola”.

L’evento è stato organizzato dall’assessorato alla Cultura per celebrare il Giorno del Ricordo. Presente, infatti, l’assessore Ilaria Turatti che ha affiancato l’autore durante la presentazione dei libri, in una chiacchierata nella quale è emersa tanto la difficoltà nel rendere “pubblica” una tragedia, quella degli esuli e ancora più delle Foibe, troppo tempo rimasta nascosta. All’incontro erano presenti anche l’assessore Mattia Bernello, il presidente del consiglio Roberta Fava e il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Antonio Ronchi.

Il libro “Maria. Dal pantano è nato un fiore” è la biografia illustrata di Maria Pasquinelli, grazie ai disegni di Giuseppe Botte. Maria era la donna che divenne un simbolo per tutti gli esuli dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. Maria reagì alla consegna della città di Pola dall’Italia alla Jugoslavia di Tito compiendo un gesto estremo, e assumendosene ogni responsabilità: l’attentato al generale britannico Robert W. De Winton. E il romanzo illustrato racconta dell’attaccamento di Maria alla propria terra che la rese una eroina per le famiglie degli infoibati e degli esuli. E proprio degli esuli parla il libro “Quando ci batteva forte il cuore” (Mondadori), che è diventato un fumetto, “Una vita per Pola”.

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