Città veneta della cultura, Chioggia ci crede

CHIOGGIA - Conto alla rovescia per la consegna del dossier: Chioggia punta al titolo di Città veneta della cultura 2023. Mercoledì 15 febbraio infatti scade il bando della Regione per partecipare e cercare di assicurarsi, oltre al titolo, anche un finanziamento di 100mila euro per sostenere i progetti che l’amministrazione locale ha stabilito. Un concorso giunto, quest’anno, alla sua terza edizione. Il titolo di “Città veneta della Cultura” è già stato attribuito negli ultimi due anni a Cittadella e a Caorle.

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“Ormai ci siamo - spiega l’assessore alla Cultura Elena Zennaro - abbiamo lavorato in linea con quanto richiesto dalla Regione e con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Il nostro progetto mette al centro le persone e lo abbiamo realizzato valorizzando il percorso fatto partecipando a ‘Capitale italiana della cultura 2024’, dove siamo arrivati tra le città finaliste. Questo ci ha permesso di partecipare ad una masterclass riservata appunto alle finaliste, dove abbiamo seguito un percorso importantissimo e di grande crescita sotto tutti i punti di vista”.

Il progetto di Chioggia, come spiegato dalla stessa Zennaro, ruota attorno “al miglioramento dell’offerta culturale e al consolidamento dei rapporti tra la cultura e gli altri settori. Su questo punto abbiamo lavorato molto e con dei risvolti molto interessanti. Un altro punto molto interessante su cui abbiamo lavorato è l’incremento dei servizi dedicati ai turisti e della visibilità nazionale e internazionale delle città del Veneto”.

Il Comune si è avvalso anche di una consulenza esterna trovandola nella società Meltin Pro Learning di Roma che ha svolto il ruolo di project manager per un costo complessivo di seimila euro. Le attività previste nei programmi dovranno concludersi entro il 31 dicembre di quest’anno. Il sostegno economico di 100mila euro fissato dalla Regione, potrà coprire fino alla percentuale massima dell’80 per cento delle spese ammissibili; la quota restante è a carico del Comune vincitore.