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Sequestrate oltre 100mila maschere di Carnevale a Venezia

L'operazione della Guardia di finanza che ha confiscato il materiale per mancanza di indicazioni e false etichette "Made in Italy"

Sequestrate oltre 100mila maschere di Carnevale a Venezia

VENEZIA - Oltre 100mila maschere di Carnevale e accessori non conformi, messi in vendita da negozi e ambulanti situati in posizioni strategiche per il passaggio del flusso di turisti, sono stati sequestrati a Venezia dalla Guardia di Finanza. Nove persone sono state segnalate alle Autorità competenti: la Camera di Commercio per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative e l’Autorità giudiziaria per gli eventuali profili penali.

Si tratta, in parte, di prodotti sui quali non erano riportate, in lingua italiana, tutte le informazioni indispensabili per il consumatore come la presenza di sostanze nocive o pericolose, le eventuali precauzioni d’uso, nonché la composizione e i materiali costitutivi del prodotto e l’indicazione del produttore. In parte la merce, nello specifico maschere di carnevale del tutto simili a quelle che si rifanno alla storia dell’arte veneziana, riportava la falsa indicazione del “made in Italy”, pur essendo di provenienza extra Ue, importati dall’Albania.

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