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SOTTOMARINA
14.02.2023 - 09:09
SOTTOMARINA - Demolizione dell’ex Siamic e nuovo complesso residenziale tra viale Umbria e via Del Boschetto: Sottomarina cambia volto al suo centro tra la curiosità dei cittadini, ma anche qualche polemica. In questi giorni la demolizione dell’ex capolinea degli autobus di fronte a piazzale Europa sta raggiungendo il suo culmine, tanto che i pullman non possono più sostare davanti all’ex Siamic. Il capolinea, infatti, è stato spostato, per ragioni di sicurezza, dalla parte opposta della strada davanti a piazzale Europa.
Gli autobus da e per Padova e Venezia quindi, per ripartire verso le rispettive destinazioni, devono percorrere viale Padova e girarsi alla rotonda di piazzale Italia per poi riprendere il loro tradizionale tragitto. Una soluzione che, al momento, è temporanea, ma potrebbe diventare definitiva visto che poi dovrebbero partire i lavori di costruzione del nuovo complesso residenziale. Nel frattempo, almeno una buona notizia per i pendolari chioggiotti che lavorano a Venezia, è arrivata. La corsa delle 21.25 di Arriva Veneto in partenza da Venezia sarà posticipata, a partire da ieri e fino a nuova comunicazione, di 10 minuti. Partirà quindi alle 21.35 e arriverà a Sottomarina alle 22.50.
“Ringraziamo Arriva Veneto per aver ascoltato le richieste dell'amministrazione comunale e dei pendolari - spiega il consigliere comunale e regionale Marco Dolfin - molti utilizzatori del servizio, soprattutto personale sanitario, aveva da tempo segnalato che, per 3 o 4 minuti, perdeva la coincidenza per tornare a Sottomarina e doveva rimanere in piazzale Roma per una ulteriore mezz’ora. E’ la dimostrazione che, se si chiedono le cose attraverso i canali giusti e senza alzare per forza la voce o creare polemiche, alla fine i risultati arrivano”.
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Intanto monta la protesta da parte dei residenti della zona di viale Umbria e di via del Boschetto per la possibilità che alcuni alberi, all'incrocio tra viale Padova e via del Boschetto, vengano abbattuti per fare spazio alla nuova viabilità per via della costruzione in corso della nuova area residenziale. Sul tema si è tenuta anche una commissione consiliare dove il Comune ha dichiarato che i giochi sono ancora aperti e che la rotonda potrebbe essere spostata più verso via Madonna Marina. Si tratta comunque di un progetto privato su cui l'amministrazione comunale ha ben poco margine di manovra, ma sulla viabilità può ancora far sentire la propria voce e per questo, nei giorno scorsi, i residenti hanno attaccato dei cartelli per chiedere al Comune di salvare gli alberi.
Una richiesta che ha avuto spazio nel gruppo Facebook “Parco degli orti: un museo a cielo aperto”. “Nel corso della commissione consiliare - si legge nel post - si è detto che gli uffici fossero erano già in possesso dell’autorizzazione, da parte della forestale, per l'abbattimento degli alberi, la decisione sarebbe in ogni caso rimandata all’avvenuta ultimazione dei lavori privati e pubblici che insistono in via del Boschetto. Quello che preoccupa i residenti è il fatto di vedere, nel sito dello studio progettista del supermercato di via del Boschetto, la simulazione che vede il suo ingresso posto verso viale Padova. Ed allora l’esigenza di abbattere quegli alberi è originato da un’esigenza urbanistica o da un’esigenza di visibilità del privato di fare l’entrata del supermercato il più visibile possibile?”. Preoccupazioni e proteste destinate a tenere banco ancora per diverse settimane.
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