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Chioggia
16.02.2023 - 00:49
CHIOGGIA - Bocciata una mozione regionale che impegnava la giunta regionale ad attivarsi per lo sblocco dei lavori riguardanti il ponte di sbarramento del cuneo salino a Chioggia, l'opposizione insorge: "Gli interessi di schieramento del centrodestra prevalgono su quelli della città".
A commentare sono i consiglieri regionali del Pd Jonatan Montanariello e del Movimento 5 Stelle Erika Baldin: “Con a capo il consigliere leghista Dolfin, i partiti che governano la Regione hanno detto 'no', impedendo così un lavoro trasversale per il bene della città. Della realizzazione di questa infrastruttura si sta parlando da decenni. Un’opera preziosa per proteggere in primo luogo le attività agricole fortemente penalizzate dalla risalita dell’acqua salata. Vale la pena ricordare che sono stati i ripetuti ricorsi presentati dai titolari delle darsene, scaturiti dalla scelta dell’allora amministrazione di centrodestra di posizionare l’opera più a monte, a determinare continui ritardi e rinvii dei cantieri. Nel frattempo i costi stimati sono aumentati di 9,5 milioni di euro e serve un intervento economico concreto per coprire questa differenza”.
Secondo Montanariello e Baldin “su tutto questo vasto fronte di problematiche irrisolte era indispensabile un segnale della Regione. Invece Dolfin e i suoi hanno giocato in difesa, rimpallando altrove ogni responsabilità su ritardi e rinvii continui dei lavori. Basti pensare che nel novembre 2021 annunciarono l’apertura degli interventi per il marzo 2022. A quasi un anno da quella data promessa tutto invece continua a rimanere immobile. Chioggia in questo momento ha bisogno di fare squadra e come sempre il consigliere leghista si sottrae da questa buona prassi".
"A Carnevale ogni scherzo vale - il commento di Dolfin - non è certamente vero che siamo contrari a portare avanti questo tema e la realizzazione dello sbarramento e del ponte. Sembra quasi sia colpa nostra se c'è stata una causa contro questa opera. Un imprenditore che insiste sull'asta del Brenta ha voluto fare ricorsi che hanno causato ritardi di anni e un costo maggiore delle attuali materie prime. Chi dice che è colpa della politica è in malafede. Montanariello e Baldin poi devono avere deciso di vestirsi da Pinocchio a questo Carnevale: non abbiamo bisogno in Regione della loro mozione per dimostrare che la giunta vuole la realizzazione di questo progetto. La volontà è già stata dimostrata a più riprese. Siamo davanti a un progetto esecutivo e nessuno può più tirarsi indietro, ovvio che bisogna andare al Ministero per portare a casa il finanziamento per coprire l'aumento dei costi e io sarò ben contento di accompagnare il sindaco Armelao a Roma".
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