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Cavarzere\
21.02.2023 - 17:14
CAVARZERE - Ha riscosso grande successo la raccolta che è stata organizzata in tutta fretta tra sabato 11 e domenica 12 febbraio nella parrocchia di San Mauro di Cavarzere. Sì, perché per i terremotati di Turchia e Siria, nel giro di soli due giorni, sono stati raccolti, con offerte fatte direttamente dalle tasche dei cittadini, 715 euro. Una cifra che ha reso orgoglioso l’arciprete di Cavarzere, don Andrea Rosada. Una donazione benefica per il tragico terremoto avvenuto in Turchia e in Siria e che ha provocato ingenti danni e decine di migliaia di morti e feriti. Un disastro che ha colpito profondamente i cittadini di Cavarzere che hanno messo in luce il loro grande cuore e la solidarietà donando, nel giro di qualche giorno, un gruzzoletto che sarà destinato a prodotti di prima necessità, oltre ad altri prodotti e indumenti per bambini.
Un gesto importante al quale si sono unite anche le altre parrocchie del vicariato che hanno deciso di far convergere proprio a San Mauro tutto il materiale raccolto per evitare perdite di tempo e spese, ed accelerare la raccolta. Un successo di cui l’arciprete, don Andrea Rosada, si è compiaciuto durante la messa di domenica mattina. La raccolta che ha come capofila la parrocchia di Cavarzere è supportata da tutte le associazioni del territorio ed è stata organizzata anche in collaborazione con “Life for time” di Modena diretta da Elisa Fangareggi. Le indicazioni di massima per la raccolta sono che si possono donare sia contanti che indumenti. Vi è un contenitore apposito che è stato posizionato in sacrestia. Si può anche scegliere di fare un versamento nel conto della parrocchia attraverso l’Iban.
La raccolta di indumenti, invece, è destinata solo ai bambini fino ai 5 anni e vengono raccolti prodotti e indumenti e pannolini che si possono portare al mattino dalle 9.30 alle 12.30. Per chi volesse prendere parte alla raccolta, sono state appese fuori dalla porta della sagrestia delle liste con tutte le indicazioni necessarie, oppure si può direttamente chiedere informazioni a Leonardo Pavan o a don Andrea. I contanti si possono mettere nell’apposito cassettone vicino alla porta della sagrestia come anche i fondi o le offerte se non si ha la possibilità di acquistare personalmente la merce da offrire. Gli indumenti e l’abbigliamento vanno portati puliti e sigillati nelle apposite buste per e non sciolti. La raccolta generalizzata di fondi e di indumenti resterà aperta fino al 31 marzo prossimo.
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